Omicidio di Gemona: madre della vittima resta in carcere, compagna in struttura protetta

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Il difensore della 61enne: "Ci riserviamo di fare istanza al Riesame"

Gemona, forze dell'ordine sul posto (Ipa) Gemona, forze dell'ordine sul posto (Ipa)

02 agosto 2025 | 17.34

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Il gip di Udine ha convalidato gli arresti di Lorena Venier, la donna di 61 anni, di Gemona (Udine), che ha confessato di aver ucciso e fatto a pezzi il figlio Alessandro, di 35 anni, e della compagna del figlio, Maylin Castro Monsalvo, entrambe accusate di omicidio pluriaggravato in concorso, vilipendio e occultamento di cadavere. Il giudice ha disposto la misura cautelare in carcere per Lorena Venier e la custodia attenuata in una struttura protetta come previsto per le madri di figli d'età inferiore all'anno per Maylin Castro Monsalvo. “Valuteremo le motivazioni - afferma all’Adnkronos il difensore della 61enne, l’avvocato Giovanni De Nardo - ci riserviamo di fare istanza al Riesame”.

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