Aumentano, nel primo trimestre, gli
italiani che possiedono critpovalute ma nello stesso periodo il
valore dei loro attivi cripto è sceso del 18%. I dati che
emergono dall'Oam, l' Organismo Agenti e Mediatori dai
Vaso mostrano che a fine marzo gli italiani che le possiedono
sono oltre 1,7 milioni, con un incremento del 4% rispetto al 31
dicembre del 2024.
È invece diminuito del 18%, attestandosi a 2,5 miliardi, il
valore delle valute virtuali detenute, con
una media per cliente pari a 1.440,52 euro. Il numero dei
virtual asset service provider iscritti allo speciale registro
tenuto dall'Oam è diminuito del 16%, passando da 166 a 140
operatori, per effetto anche del recepimento del Regolamento
Europeo che ha previsto la cancellazione dal registro stesso dei
Vasp persone fisiche.
L'Oam segnala una maggiore propensione dei clienti a detenere
criptovalute: la numerosità delle operazioni di
conversione da valuta legale a virtuale e viceversa registra
infatti una variazione rispettivamente
del +2% e del -16%.
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