Nuovo contratto, dopo quello
comunicato ieri relativo ad un progetto dell'Esa, per Officina
Stellare, realtà della strumentazione opto-meccanica di
precisione di Sarcedo (Vicenza), presente sul segmento Euronext
Growth di Borsa Italiana.
La commessa odierna, sottoscritta in questo caso con
l'Agenzia spaziale italiana (Asi), ha un valore di 3 milioni di
euro all'interno di un ordine di 3,35 milioni al quale
partecipano anche Thales Alenia Space Italia e Telespazio.
Il compito affidato all'azienda veneta è la realizzazione di
una stazione ottica di terra completa (ottiche, terminale di
terra, elettronica, ottica adattiva, struttura, sistema di
controllo, sistemi di sincronizzazione temporale) e
trasportabile, adeguata a supportare le comunicazioni
quantistiche sicure, in ottica classica terra-spazio, per lo
scambio chiavi e servizi di telecomunicazioni a larga banda.
Dunque strumenti in grado di consentire la ricetrasmissione
veloci e sicure di dati tra terra e la rete satellitare
attraverso la modulazione di raggi laser.
Con questo contratto, riporta il co-fondatore di Officina
Stellare, Gino Bucciol, l'azienda "alza ulteriormente il livello
tecnologico dei propri prodotti, garantendo da un lato la
compatibilità dell'assetto con tutti i principali programmi in
corso in Europa e dall'altro la sua trasportabilità, in modo da
poterne ottimizzarne l'utilizzo in funzione dei vari scenari
operativi".
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