Da Simona Quadarella a Thomas Ceccon,
primo giorno di gare e primi show in acqua al Trofeo Settecolli.
Che segna la rinascita di Marco De Tullio: l'azzurro a Roma
domina i 400 stile libero, regalandosi un crono che aspettava da
tempo 3'44"89, davanti al tedesco Florian Wellbrock, secondo in
3'47"50 e Davide Marchello a completare il podio in 3'48"11. Non
delude la padrona di casa: Simona Quadarella vince i 1500 stile
libero in chiusura di programma. La campionessa mondiale e
trieuropea chiude 15'54"23, tempo che potrebbe valerle il
secondo pass iridato dopo quello conquistato negli 800 agli
Assoluti di Riccione due mesi fa. Il re dei 100 rana è Ludovico
Blu Art Viberti che si prende la corona di una delle gare più
attese: il 23enne piemontese si impone in 59"06. A completare il
podio ci sono il russo Ivan Kozhakin 59"14 e il campione
olimpico Nicolò Martinenghi. "Speravo in un 58"9 ma non è
arrivato per poco - spiega Viberti - Spero di essermi garantito
un posto per i Mondiali di Singapore. Vincere a Roma è
bellissimo: l'atmosfera è magica". "Mi sono divertito
veramente, dimostrando che volere è potere. Ho tirato fuori
esattamente ciò che volevo e i margini di crescita sono
notevoli: non ho dubbi" le parole di Martinenghi. 100 dorso di
alto livello, con la vittoria del russo Miron Lifintsev, in
53"23. Distante otto centesimi il campione olimpico Thomas
Ceccon non ancora al top della condizione fisica, dopo il lungo
collegiale in Australia dal quale è rientrato solamente a
maggio. Il 24enne di Schio nuota in 53"31, davanti al greco e
argento olimpico nei 200 Apostolos Christou. "Non sono per
niente soddisfatto di quello che ho dimostrato - racconta Ceccon
- Il tempo neanche lo guardo, perché obiettivamente è modesto
per i miei standard. Devo capire ciò che non è andato bene e
resettare, soprattutto in vista dei mondiali dove sarà
importante andar bene fin dalle batterie. Qui al Settecolli
punto a gareggiare per crescere di condizione".
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