Novara espugna Milano in una partita storica: record di spettatori per il volley femminile italiano

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Ospiti avanti, poi la rimonta delle ragazze di casa, che portano la gara al quinto set. Nel prepartita, esibizione di Sangiovanni, in perfetto stile Superbowl

Rodolfo Palermo

15 novembre - 23:31 - MILANO

MILANO-NOVARA 2-3 (20-25, 25-27, 25-17, 25-17, 11-15) Novara espugna il Forum, vincendo 2-3 una gara pazzesca contro la Numia Milano. Gara imprevedibile e con tante variazioni, da entrambe le parti, ma nel finale le ragazze di Bernardi trovano da Herbots le giocate chiave per il successo. Milano si ferma invece sul più bello: una rimonta incredibile (locali sotto 0-2) dall’ingresso di Kurtagic nel terzo set che ha girato il muro-difesa di casa, e a nulla son bastati i 31 punti di Egonu. È stata la gara dei record, la più vista dal vivo nella storia della pallavolo femminile italiana, con 12.667 spettatori che al Forum di Assago.

SHOW ALL'AMERICANA

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Godendo però, di un evento a tutto tondo (nel pregara, esibizione di Sangiovanni in stile Superbowl), per la prima volta organizzato congiuntamente dalle due società, che si sono divise onere e onori, con sponsor e speaker di entrambe. Un evento per guardare al futuro del movimento. Lavarini inzia con Bosio-Egonu in diagonale palleggiatore-opposto, Lanier e Piva in banda, Sartori e Danesi centrali con Fersino libero. Bernardi risponde con Cambi regista, Mims opposta, Alsmeier e Ishikawa bande, Bonifacio e Baijens al centro e Leonardi libero. Inizio sempre equilibrato, con Milano che contiene gli errori in battuta, e Novara che accelera quando può. Bosio è ispirata come Piva, al contrario di Egonu e Lanier a efficienza zero (entrambe sostituite nel finale). Dal 20-18, però, si spegne l’attacco di casa, complice il muro della Igor che sale di tono, e le ospiti chiudono con un break di 0-7 e si portano sullo 0-1 (20-25). La Numia accusa il colpo, e con Baijens indiavolata Novara prova a scappare 2-5. Le locali faticano, ma rimangono attaccate, con Piva sempre preziosa e Lanier ed Egonu in crescita. Il pareggio arriva a 10, poi squadre a braccetto fino al 18-17, quando 3 punti consecutivi di Ishikawa staccano le piemontesi. Milano risponde, e sorpassa sul più bello (24-23) sprecando però due set point. Herbots (dentro per Cambi) e il muro di Bonifacio su Egonu ribaltano la situazione per lo 0-2 (25-27). È proprio il capitano di casa a suonare la carica (4 punti sul 9 pari). La Numia ritrova il muro insieme al ritorno (dall’inizio della frazione) di Kurtagic, la difesa regge sempre più con Piva onnipresente, mentre le ospiti hanno qualità in attacco solo da Ishikawa, con Mims che lascia il posto a Herbots. Dal 14-15, però, cambia l’atteggiamento di Milano dai 9 metri e con Lanier, la solita Egonu e 2 ace di Bosio scappa chiudendo 25-17 (1-2). Inerzia capovolta e Milano ne approfitta, dominando a muro: ce ne sono 4 nel 9-3 in avvio con cui Bernardi esaurisce i timeout. Sussulto di Novara (13-9), ma 4 ace di Egonu, con Novara a picco in ricezione, mandano la gara al tiebrek (25-17). Con Herbots titolare, Novara si rimette in carreggiata e il quinto set parte con le squadre a braccetto, ma dal 9 pari la schiacciatrice belga con 3 punti consecutivi spezza l’equilibrio, con Milano che cala in ricezione. La Igor gestisce il vantaggio (11-15) e si prende il successo che la riavvicina alla vetta.

Milano: Egonu 31 punti, Muri squadra 11 (Danesi e Kurtagic 4), Ace squadra 7 (Egonu 4).

Novara: Herbots, Ishikawa e Baijens 13 punti, Muri squadra 11 (Bonifacio 4), Ace squadra 1. Rodolfo Palermo

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