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Totti e Spalletti si sono riconciliati, Saronni e Moser pure, tante rivalità si sono spente: perché solo questo odio resiste al passare del tempo
Arianna Ravelli
1 novembre - 10:38 - MILANO
Gli anni passano, le mamme invecchiano, gli angoli si smussano, persino Luciano Spalletti e Francesco Totti si bevono l’amaro dello sponsor, disposti a mettere in scena una pace già elaborata nel privato, perché matrimoni finiti, esoneri dolorosi, lutti familiari non possono non far cambiare le prospettive. Solo una rivalità sportiva non accenna a placarsi con il tempo, anzi a ogni podcast, a ogni intervista, si scopre più incandescente che mai. Dieci anni dopo, Valentino Rossi-Marc Marquez resta odio puro.



