Netflix scommette sui Kennedy in stile The Crown

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(di Alessandra Baldini) Dai Windsor ai Kennedy: Netflix scommette su una nuova saga dinastica con stavolta al centro il clan di Camelot che nell'immaginario degli Stati Uniti è quanto di più simile sia esistito nella storia del Paese a una famiglia reale.
    Amori, tensioni, tragedie, rivalità. Con Thomas Vinterberg (Another Round) alla regia, la serie di fiction drammatica a sfondo storico racconterà come i Kennedy hanno dominato la politica americana, flirtato con il glamour di Hollywood e sofferto numerose tragedie premature che hanno fatto parlare di una vera e propria maledizione. La speranza è di replicare il successo di The Crown, la serie sui reali britannici vincitrice di oltre 70 premi le cui sei stagioni (ben 60 episodi) sono state viste da decine di milioni di famiglie in tutto il mondo.
    Al centro saranno la vita e i tempi di John F. Kennedy, il 35/o presidente degli Stati Uniti assassinato a Dallas, ma la prima stagione della serie partirà più da lontano, negli anni Trenta, molto prima che qualcuno della famiglia varcasse le porte della Casa Bianca, con la figura del patriarca Joe Sr. la cui parte è già stata affidata al due volte candidato agli Oscar Michael Fassbender.
    Il progetto, intitolato semplicemente Kennedy, è ispirato al libro di Fredrik Logevall, JFK: Coming of Age in the American Century 1917-1956: lo show, creato da Sam Shaw, autore di serie tv come Manhattan e Masters of Sex, andrà oltre a quanto insegnato sulla famiglia Kennedy nei libri di storia per condividere "verita' segrete" su Jfk, sui suoi otto fratelli e sulla First Lady Jacqueline.
    "Kennedy rivela la vita intima, gli amori, le rivalità e le tragedie che hanno plasmato la dinastia più iconica della storia moderna", ha anticipato Netflix. "Ambientata a partire dagli anni Trenta, la prima stagione ripercorre l'improbabile ascesa di Joe e Rose Kennedy e dei loro nove figli, tra cui il ribelle secondogenito Jack (Jfk), che lotta per sfuggire all'ombra del fratello maggiore Joe Jr, il 'ragazzo d'oro' della famiglia morto a 29 anni nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, in una missione militare segreta chiamata Operation Aphrodite.
    "La storia dei Kennedy è quanto di più vicino abbiamo a un mito americano, a metà strada tra Shakespeare e Beautiful", ha detto Shaw secondo cui "la straordinaria biografia di Fredrik Logevall solleva il velo sulle ambizioni e sui fardelli umani che si nascondono dietro il mito, rivelando tanto sul nostro presente - su come siamo arrivati fin qui e dove stiamo andando - quanto sugli stessi Kennedy".
   

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