"Anche se volessi fare Superman, non
potrei".
Dopo aver passato una notte da incubo i Golden State Warriors,
ko in casa contro Minnesota in gara-4 dei play-off e ora sotto
3-1, si risvegliano con la certezza di non poter riavere
disposizione per la prossima e già decisiva gara Steph Curry,
uscito nel 2° quarto di gara-1 per uno strappo muscolare e
grande assente da lì in poi. Un brutto colpo arrivato dopo il
match proprio dalle parole della loro stella.
A far capire l'aria che tira in casa Golden State Draymond
Green, che in conferenza stampa, di fronte alla domanda relativa
al possibile ritorno in campo del compagno in gara-5, aveva
risposto: "Se sarà in grado di giocare, giocherà, ma no gli
chiederemo di fare Superman".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA