La Divisione Vittorio Veneto, con
quartier generale alla caserma Predieri di Firenze, ha assunto
il ruolo di 'Land Component Command', la componente terrestre,
dell'Allied Reaction Force (Arf) della Nato, forza ad alta
prontezza dell'Alleanza atlantica che ha il compito di garantire
una risposta rapida ed efficace alle crisi globali, in tutti i
domini operativi. Il passaggio di consegne al comando della Arf
è in sostituzione della Prima Divisione del Regno Unito (1st Uk
Division).
"Da oggi - spiega l'Esercito italiano su X - la Divisione,
già parte integrante del Nato Military Body quale Mnd-South,
coordinerà l'impiego delle forze terrestri fornite dai Paesi
alleati, inclusa la Brigata Alpina 'Julia'". "La guida italiana
dell'Arf - si legge ancora - rappresenta la conferma della
prontezza e della credibilità delle Forze Armate italiane
all'interno dell'Alleanza e del ruolo della Difesa a
salvaguardia della nostra libertà, nel pieno rispetto dei valori
costituzionali".
La 'Divisione Vittorio Veneto' con decorrenza 1 luglio
resterà un anno al comando della componente terrestre dell'Arf.
I comandi e le unità assegnati all'Arf provengono da tutti i
Paesi membri della Nato con un sistema a rotazione. L'Arf può
essere schierata immediatamente su ordine del comandante supremo
alleato in Europa (Saceur).
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