"Nati per tuffarsi insieme": Pellacani e Santoro, come sorella e fratello

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 Matteo Santoro and Chiara Pellacani of Team Italy celebrate after their final dive to win gold in the Mixed 3m Synchronised Final on day 20 of the Singapore 2025 World Aquatics Championships at OCBC Aquatic Centre on July 30, 2025 in Singapore. (Photo by Sarah Stier/Getty Images)

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Amici sin dall'infanzia, da quest'autunno studieranno nella stessa università a Miami. Storia di un rapporto che li fa essere speciali dal trampolino: Il responsabile delle giovanili azzurre Marconi: "In tanti anni mai visti litigare"

Francesco Caligaris

Collaboratore

30 luglio 2025 (modifica alle 17:55) - MILANO

Chiara Pellacani ha iniziato a tuffarsi per caso, a otto anni, seguendo un compagno delle elementari a un centro estivo: trovava il nuoto “un po’ noioso”. Matteo Santoro invece ne aveva quattro e mezzo, sguazzava in piscina per imitare sua sorella Melanie, più grande di lui. La sua prima gara, alla società MR Sport Fratelli Marconi di Roma, se la ricordano ancora tutti: sarà stata quando aveva cinque o sei anni, è salito sul trampolino, ha guardato la sua allenatrice Alice Palmieri (che lo segue tutt’ora), ha scosso la testa e ha detto no. Ed è sceso senza tuffarsi, buffo come solo un bambino. Si sono conosciuti così i nuovi campioni del mondo del sincro misto da 3 metri, tra un salto e l'altro. Sono diventati grandi amici fin da piccoli, i loro genitori hanno cominciato a condividere le vacanze. “Sembrano nati per tuffarsi insieme”, ripete da sempre l’allenatore di Chiara, Tommaso Marconi. E anche se possono vedersi solo d’estate, perché da quattro stagioni Pellacani vive e studia negli Stati Uniti (prima in Louisiana, ora in Florida), salgono sul podio mondiale di questa specialità proprio da quattro edizioni consecutive. L’oro, però, prima di oggi pareva un risultato inimmaginabile. 

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