
I due club dovrebbero sedersi a tavolino e studiare l'operazione, con una contropartita a favore di De Laurentiis. Provocazione? Forse sì, più probabilmente darebbe vantaggi, soprattutto tecnici, a entrambi i club
Alessandro Vocalelli
20 giugno - 16:27 - MILANO
Premessa fondamentale: quella di cui parleremo è solo una suggestione, diciamo così, di fantamercato. In cui gli interessi economici di quattro soggetti, due società e due calciatori, potrebbero perfettamente sposarsi, insieme a quelli tecnici. Con un quinto attore, il campionato italiano, che alla fine potrebbe beneficiarne. Perché è verissimo che la serie A rappresenta una serie di aziende private, in cui legittimamente si guarda al proprio bilancio patrimonio e sportivo, ma avere o trattenere calciatori di primissima fascia può rappresentare alla fine un valore aggiunto generale. Detto questo, e ribadendo per gli integralisti delle trattative “ufficiali” che si tratta soltanto di una suggestione, la domanda di grande attualità potrebbe essere una: ma perché Napoli e Juve non ragionano, insieme ai protagonisti, di un possibile scambio tra Osimhen e Vlahovic? Naturalmente seguendo le corrette indicazioni del momento, con una contropartita a favore di De Laurentiis.