Record del vincitore in un Golfo di Napoli con condizioni di vento perfette
Maurizio Bertera
19 maggio - 14:51 - MILANO
L’edizione numero 70 della Regata dei Tre Golfi passerà alla storia non solo per il record del vincitore Galatela ma perché ha celebrato nel modo migliore la designazione di Napoli come sede dell’America’s Cup 2027. Le condizioni meteo hanno dato una bella mano all’evento che fa parte della Tre Golfi Sailing Week, "firmata" Loro Piana. Un Grecale costante tra 14 e 18 nodi, con raffiche superiori ai 20, ha spinto la flotta di ben 106 imbarcazioni sullo spettacolare percorso che attraversa i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, con passaggi alle isole di Ischia, Ponza, Capri e Li Galli. Da qui il primato storico della prova, stabilito appunto da Galateia, il Wallycento di David Leuschen e Chris Flowers. Con l’ottimo tempo di 13 ore, 19 minuti e 42 secondi, ha infranto il precedente record di Jethou di Sir Peter Ogden stabilito nel 2023 con 15 ore, 30 minuti e 01 secondi. Galateia ha messo dietro Magic Carpet e di Sir Lindsay Owen Jones, che si è avvicendata al comando con il vincitore durante le 150 miglia del percorso, Bella Mente di Hap Faut, Jolt di Peter Harrison e l’italiana Bullitt di Andrea Recordati
campionato orc
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Se le prime imbarcazioni a tagliare il traguardo non potevano che essere i Maxi, il successo in tempo compensato è andato a una barca più piccola quale To Be, l’Italia Yacht lungo 12 metri, armato da Stefano Rusconi, portacolori dello Yacht Club Italiano che ha superato Chestress 3 di Giancarlo Ghislanzoni e Duffy di Enrico Calvi. Con questa prestazione, To Be si è portata a casa anche la vittoria in overall dell’ORC Mediterranean Championship – che teneva conto anche delle prove costiere precedenti – davanti alla francese Confluence e l’italiana Selene-Alifax di Massimo de Campo. I titoli di categoria sono andati a Lisa R di Giovanni di Vincenzo (0), Confluence (A), To Be (B) e South Kensington di Massimo Licata d’Andrea. (C) La chiusura della Tre Golfi Sailing Week è affidata all’IMA Maxi European Championship, con base a Sorrento: sino a giovedì 22, 28 tra le più belle super barche del Mediterraneo si daranno battaglia in una serie di regate nel golfo.
rc44
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E’ stato un fine settimana con un’altra prestigiosa regata in acque italiane: la tappa del circuito RC44 nelle acque di Porto Cervo, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda, che pochi giorni prima aveva salutato per sempre uno dei suoi grandi armatori, Giorgio Carriero, scomparso a 92 anni. L’RC44 – acronimo di Russell Coutts, il campione che l’ha inventato e gestisce il campionato – è un veloce monotipo di 13 metri e mezzo, che viene portato da un proprietario non professionista, coadiuvato da equipaggi di livello assoluto, con protagonisti che arrivano dall’America’s Cup e del Sail GP. Condizioni meteo quasi sempre ideali per le undici prove che hanno visto prevalere Team Nika del russo-monegasco Vladimir Prosikhin di cui fanno parte due italiani: la gardesana Federica Salvà e il napoletano Pierluigi De Felice. Dietro sono finiti svedesi di Artemis Racing e l’esordiente Gemera Racing dove alla tattica c’era il palermitano Checco Bruni, uno dei timonieri dell’ultima campagna di Luna Rossa. Team Nika guida anche la classifica del circuito che prevede la prossima tappa nelle acque svedesi di Marstrand, il 24 e 28 giugno.