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Il numero uno di Tesla ha rilanciato la sfida su X affermando che l'auto a guida autonoma della Waymo “non ha mai avuto una vera possibilità contro Tesla”. Ma è davvero così?
Nel pieno di un acceso dibattito sulla guida autonoma, Elon Musk ha rilanciato la sfida su X affermando che Waymo "non ha mai avuto una vera possibilità contro Tesla", sostenendo che questa dichiarazione sarà "evidente col senno di poi". La dichiarazione è arrivata in risposta a un post di Jeff Dean, Chief Scientist di Google DeepMind, il quale evidenziava la disparità abissale nei dati raccolti. Waymo ha infatti recentemente raggiunto il traguardo di 100 milioni di chilometri percorsi in modalità completamente autonoma, senza conducente a bordo. Tesla, al contrario, non ha ancora all'attivo alcun chilometro in modalità driverless senza supervisione umana.
waymo contro tesla
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Dean ha sottolineato che, rispetto a Waymo, Tesla è ancora lontana dall'aver maturato un database significativo di guida autonoma "pura", ribadendo come i chilometri percorsi con supervisione attiva da parte di un conducente non possano essere messi sullo stesso piano. Elon Musk ha reagito alla "provocazione" di Dean con il consueto tono assertivo, rilanciando una visione ottimistica del sistema Fsd (Full Self-Driving) di Tesla, ma i fatti raccontano tutt'altra storia. Il programma Robotaxi promesso da Musk, con un milione di veicoli autonomi in strada entro la fine del 2020, non è mai stato avviato.
musk provoca, ma i fatti lo smentiscono
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Attualmente la Tesla continua a operare in modalità Sae Livello 2, ovvero con obbligo di supervisione da parte del conducente; al contrario, Waymo è attiva con servizi di robotaxi completamente autonomi in diverse città statunitensi tra cui San Francisco, Los Angeles, Phoenix e Austin. A rafforzare il divario, c'è la recente pubblicazione da parte di Waymo di una corposa raccolta di dati relativi alla sicurezza del suo sistema. Secondo l'azienda controllata da Google c'è una riduzione del 91% degli incidenti con feriti gravi rispetto alla guida umana tradizionale. I report di sicurezza Tesla, al contrario, sono stati più volte criticati dagli esperti poiché basati sull'attivazione degli airbag come indicatore principale, senza dettagli sui tipi di incidente o sulle conseguenze fisiche.
Musk avvia il "vero" servizio di guida autonoma?
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Musk ha recentemente annunciato che entro tre settimane Tesla eliminerà i safety driver dal suo servizio Robotaxi ad Austin: questo segnerebbe un cambio di passo. Mentre Waymo lavora da anni su un sistema di guida completamente driverless e continua a condividere dati dettagliati con istituzioni e ricercatori, Tesla è ancora in fase di test. I numeri sono eloquenti: zero chilometri senza conducente per Tesla, contro 100 milioni per Waymo. Quest'ultima, è focalizzata sulla sicurezza, sulla verifica scientifica dei dati e su una messa in esercizio prudente. Tesla, al contrario, ha scelto una strada più aggressiva, basata sull'auto-apprendimento, ma con minore trasparenza.
