Due concerti il 5 e 7 novembre in Marocco per promuovere l'eccellenza musicale italiana nel mondo
03 novembre 2025 | 09.59
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L’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia accompagnata dal violino di Riccardo Zamuner vola nuovamente in Marocco per un doppio appuntamento organizzato dall'Ambasciata d'Italia nel Regno del Marocco, dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e dal Cidim Comitato Nazionale Italiano Musica con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo. I due Concerti si svolgeranno il 5 novembre, alle 19, presso l’Auditorium dell’Insmac - Institut National Supérieur de la Musique et des Arts Chorégraphiques di Rabat e il 7 novembre, sempre alla stessa ora, all’interno del Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri, un edificio di proprietà dello Stato Italiano.
“Portare le eccellenze musicali italiane in Marocco, e in generale nel continente africano, è stata qualche anno fa una importante intuizione, ma anche una scommessa che, grazie al sostegno della rete delle Ambasciate d’Italia e degli Istituti Italiani di Cultura del Nord Africa che hanno creduto nel progetto del Cidim, abbiamo vinto", afferma il presidente di Aiam (Associazione italiana attività musicali) e del Cidim, Francescantonio Pollice. In particolare, aggiunge, "in Marocco il rapporto si è fortemente consolidato e grazie alla sensibilità e disponibilità di S.E. Pasquale Salzano Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Marocco e della Direttrice Carmela Callea che ha coinvolto numerose grandi istituzioni culturali locali, Rabat e Tangeri sono divenute tappe importanti per i nostri talenti che raccolgono sempre consensi e applausi da parte del pubblico locale". "L’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia era già stata in Marocco e sono certo che, anche in queste due occasioni, saprà stupire con un repertorio che varia dai capolavori del Settecento napoletano alla musica contemporanea”, conclude Pollice.
“Siamo particolarmente lieti di accogliere l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, espressione di una delle più raffinate tradizioni musicali italiane", afferma S.E. Pasquale Salzano Ambasciatore d’Italia nel Regno del Marocco. "Questi concerti, dedicati ai 2500 anni della fondazione di Neapolis, si inseriscono idealmente nel percorso che celebra anche i 200 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Marocco: una storia di amicizia, dialogo e collaborazione che continua a rinnovarsi attraverso la cultura. La musica, linguaggio universale, unisce le nostre due sponde del Mediterraneo e testimonia come la diplomazia culturale resti una delle forme più autentiche di amicizia tra i popoli’’, conclude l'ambasciatore. "Ringrazio il Ministère de la Jeunesse, de la Culture et de la Communication marocchino e l’Insmac che ci hanno dato la possibilità di realizzare il Concerto di Rabat nello splendido anfiteatro dell’Insmac e la Direzione Generale del Ministero della Cultura italiana che ha sostenuto economicamente questo importante progetto dedicato alla celebrazione dell’anniversario dei 2500 anni della fondazione della città di Napoli", conclude Carmela Callea, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Rabat. I due concerti si realizzano nell’ambito del progetto CIidim Suono Italiano.
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