Tutto facile per Lorenzo che vince 6-4 il primo set e 6-2 il secondo: sulla strada verso la semifinale adesso c'è il canadese
Luigi Ansaloni
1 maggio - 00:42 - MILANO
Lorenzo Musetti vola ai quarti di finale dell’Atp 1000 di Madrid e diventa ufficialmente un top ten. Il sesto nella storia azzurra nell’era Open, da quando esiste la classifica computerizzata, dopo Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini, Matteo Berrettini e ovviamente Jannik Sinner. Il toscano ha battuto al termine di una partita straordinaria l’australiano Alex de Minaur (6-4 6-2 il punteggio), sconfitto per la seconda volta di fila nel giro di due settimane. Una prestazione sontuosa, quella di Musetti, che ogni torneo che passa sempre aumentare a dismisura il suo livello.
top 10
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In questo momento Musetti è virtualmente numero nove del mondo e potrebbe essere superato solo da Casper Ruud o da Daniil Medvedev, che però si incontreranno nei quarti di finale del torneo e dunque uno dei due sarà eliminato, non solo dall’Atp 1000 ma anche dalla corsa alla top 10. Soltanto uno dei due adesso può superare Musetti in classifica, rendendo così Lorenzo ufficialmente un top ten da lunedì 5 maggio. Fino a poco tempo fa Musetti era considerato solo un talento quasi fine a stesso, ora magari avrà messo da parte un pizzico di bellezza pura a favore della concretezza, ma così facendo è diventato una macchina da tennis, soprattutto su terra battuta, difficilissima da battere. Alex de Minaur anche su terra è sempre stato un giocatore estremamente solido, ma non ha davvero potuto nulla contro il Musetti in versione extralusso che si sta vedendo a Madrid. Nel primo set l’azzurro è partito subito fortissimo e la frazione poteva chiudersi molto prima del 6-4 e dei 49 minuti che ci sono voluti a Lorenzo, che ha sprecato 7 palle break su 8. Il secondo set ha seguito la scia del primo, con un Musetti semplicemente di un altro livello rispetto a de Minaur. Il toscano ha cambiato marci sull’1-1, senza più voltarsi indietro e chiudendo il match in un’ora e 17 minuti. Ora per lui la sfida, da assoluto favorito, contro Diallo, sognando una semifinale, perché no, tutta italiana con Matteo Arnaldi.