MotoGP verso Aragon: prima frenata durissima, da 293 a 93 km/h! Marquez insegue l’ottavo successo

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Il MotorLand, che ospiterà l’ottavo Gran Premio del Motomondiale, presenta un tracciato impegnativo con tre frenate molto delicate: ecco le caratteristiche con i dati forniti da Brembo

Federico Mariani

5 giugno 2025 (modifica alle 10:48) - MILANO

Il Mondiale MotoGP 2025 inizia l’ottavo round. Dopo Silverstone, dal 6 all’8 giugno, si gareggia in Spagna, al MotorLand di Aragon. Il tracciato, costruito vicino ad Alcaniz, è la sede del Gran Premio d’Aragona. Dal 2010 a oggi, il circuito ha totalizzato 15 presenze nel Motomondiale. Due di queste risalgono al 2020, quando, oltre all’appuntamento tradizionale, si disputò anche il GP di Teruel. Lo spettacolo è quasi sempre garantito: sulla pista disegnata dall’architetto tedesco Hermann Tilke, non mancano i punti di sorpasso. 

NEL DETTAGLIO

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Infatti, secondo i tecnici Brembo, il MotorLand Aragon è considerato un circuito particolarmente impegnativo per i freni. Lungo 5,077 km, presenta un indice di difficoltà 4 in una scala da 1 a 6. I piloti utilizzano il freno per 30 secondi e mezzo al giro, ovvero il 29% della gara. Numeri determinati dalle 10 frenate sulla pista spagnola. Quattro rientrano nella categoria Light, altre tre appartengono alle Medium. Sono tre anche i punti definiti Hard, ovvero le curve 1, 12 e 16. Proprio la prima staccata è la più impegnativa per l’impianto frenante. Qui le MotoGP passano da 293 km/h a 93 km/h in 4,7 secondi, percorrendo 234 metri grazie al carico di 4,9 kg sulla leva del freno. La decelerazione è di 1,5 g, mentre la pressione del liquido freno Brembo tocca i 10,6 bar. La temperatura dei dischi in carbonio supera di poco i 500°C. 

MARQUEZ DA RECORD

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Occhi puntati su Marc Marquez. Ad Aragon lo spagnolo ha vinto per sette volte tra Moto2 e MotoGP, con un filotto di quattro centri consecutivi dal 2016 al 2019 guidando la Honda. L’anno scorso firmò la prima vittoria in sella alla Ducati e interruppe un digiuno di successi lungo 1043 giorni. Marquez si trova a suo agio anche per via delle numerose curve a sinistra, suo punto di forza. Tre le vittorie italiane in MotoGP su questa pista: Franco Morbidelli conquistò il GP di Teruel 2020, mentre l’anno dopo Francesco Bagnaia colse la sua prima affermazione nella massima categoria. Infine, nel 2022, ecco il trionfo di Enea Bastianini.

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