Si è aperta oggi fino al 30
novembre al Museo di Palazzo Mocenigo 'Viaggio nella storia del
Profumo. Collezione Storp. Il progetto espositivo della
Fondazione Musei Civici di Venezia prodotto da Mavive Parfums e
Zignago Vetro, con il supporto di Givaudan, in collaborazione
con il Dipartimento dei Beni Culturali, Archeologia, Storia
dell'Arte, Cinema e della Musica dell'Università di Padova.
Sono esposti oltre 500 flaconi - custoditi come scrigni sotto
campane di vetro - che ripercorrono più di 6.000 anni di cultura
olfattiva. Ai reperti originali è affiancata la ricostruzione
contemporanea di sette fragranze storiche realizzate partendo
dalle formule originali dalla casa essenziera Givaudan. Il
percorso curatoriale nel Portego si snoda in diverse sezioni
cronologiche suddivise in 32 moduli espositivi che vanno
dall'Antico Egitto fino alla modernità industriale.
Il file rouge che collega tutto l'allestimento è un messaggio
specifico "il profumo può svanire, ma il flacone ne conserva la
memoria". E ciò è evidente nelle diverse forme, nella
molteplicità dei materiali e nei segni del tempo attraverso cui
si leggono 6.000 anni di creatività. Dall'Antico Egitto ai brand
contemporanei, la fragranza ha accompagnato ogni sfera della
vita - dal sacro al profano, dal rimedio medicinale al gesto
cosmetico e la mostra ne rivela l'evoluzione. Reperti rarissimi,
dagli unguentari ai flaconi in porcellana di Meissen, fino ai
capolavori d'oreficeria ottocenteschi e ai contenitori
industriali del dopoguerra, raccontano come la profumeria
rifletta le civiltà che l'hanno prodotta. L'imponente collezione
attuale, nota come Collezione Storp, risale al 1911, anno della
fondazione dell' azienda Drom. Nel corso del tempo, Bruno Storp
e sua moglie Dora, entrambi appassionati di flaconi di profumo,
crearono una delle collezioni più belle e significative mai
viste, che abbraccia tutte le epoche, dall'antichità ai giorni
nostri. Nel 1921, Dora Storp riuscì ad accumulare una vasta
gamma di flaconi di profumo. Nel 1967, Ursula Storp rilevò la
collezione e dedicò la sua vita alla sua manutenzione e
valorizzazione. La collezione oggi comprende oltre 3.000 pezzi
rari, alcuni dei quali risalenti a quasi 6.000 anni fa. I pezzi
esposti sono una testimonianza eccezionale della raffinata arte
della profumeria nel corso dei secoli.
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