E' morto a 90 Giuseppe Crippa,
fondatore della Technoprobe, azienda con il cuore in Brianza
sedi in tre continenti che hanno deciso di fermarsi per un
giorno per ricordare "Peppino".
Nato a Robbiate, in provincia di Lecco, dopo un breve
periodo alla Breda a inizio anni Sessanta è entrato alla
Sgs-Ates, poi diventata ST Microelettronics, dove ha iniziato
ad occuparsi di semiconduttori andando anche a studiare nella
Silicon Valley. In azienda con vari ruoli resta per trent'anni.
E' due anni prima della pensione nel 1993 che inizia una sua
attività. Steve Jobs aveva cominciato in un garage, lui insieme
al figlio Cristiano (che ha due fratelli Roberto e Monica) e
alla moglie Mariarosa Lavelli, ad occuparsi
dell'amministrazione, inizia la produzione di probe card in
garage e in soffitta.
Quando nel '95 va in pensione nasce formalmente Technoprobe,
che debutta in borsa all'Euronext Growth' nel 2022. Da allora è
nell'elenco delle persone più ricche d'Italia. Nella lista di
Forbes pubblicata lo scorso aprile il patrimonio suo e della
famiglia è valutato 3,1 miliardi.
Durante il Covid, ha donato spazi per la campagna vaccinale e
pagato il personale per allestire un hub nei capannoni
dell'azienda.
"I soldi servono anche a questo - aveva spiegato in una
intervista al Corriere della Sera - . Altrimenti nulla ha più
senso. Crescere per fare qualcosa per gli altri. E lo dico
perché nella mia vita sono state molte le persone che mi hanno
aiutato. Io non so cosa accadrà. So che bisogna continuare a
investire nella ricerca perché l'evoluzione tecnologica è
rapidissima. Bisogna studiare nuovi processi. Ma io la mia parte
l'ho già fatta, posso ritirarmi soddisfatto
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