Morgan e Angelica Schiatti, la guerra 'dei Roses' continua a colpi di social

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Morgan e Angelica Schiatti, la guerra 'dei Roses' continua a colpi di social

02 luglio 2025 | 13.51

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Mentre l'udienza per il processo di stalking è stata rinviata al 9 settembre continua la 'guerra dei Roses' fra Morgan e Angelica Schiatti, che non smettono di duellare sui social senza esclusione di colpi. Ieri, dopo il rinvio dell'udienza al 9 settembre, Angelica - che ha deciso di ritirarsi dal programma di giustizia riparativa a cui l'ex frontman dei BluVertigo era stato ammesso lo scorso settembre - ha spiegato in un post le sue ragioni. "La strategia dell'imputato - scrive la cantante ex fidanzata di Morgan, evitando perfino di nominarlo- è quella di prendere tempo (mi ricorda qualcuno) per sfinire i magistrati di eccezioni pretestuose e ovviamente per sfinire me pensando che prima o poi possa mollare. Spoiler: no".

Al centro del post anche la partecipazione della cantante, oggi compagna di Calcutta, ad una trasmissione radiofonica di Morgan, rinfacciata dall'artista ad Angelica. Il riferimento è ad un video in diretta fatto ieri da Morgan "in cui si fa intendere che tutto sommato io lo stalking, la diffamazione aggravata, i pedinamenti ad opera di pregiudicati, la violazione della mia intimità, e chi più ne ha più ne metta sotto sotto me li meriti perché invitata due volte a Radio2 in un memorabile programma del soggetto", scandisce Angelica Schiatti. Che affonda: "Sono una professionista anche senza fare la ballerina in tv, e sono stata tante volte a Radio2 senza l'imputato".

In nottata arriva lo sfogo di Morgan che, sempre su Instagram, parla "se non proprio di complotto, di una sincronia di interessi convergenti" contro di lui e affida al social un j'accuse rivolto ad una serie di "soggetti" seppur "non coordinati", di cui 'A' sarebbe "punto nodale del meccanismo". Questo meccanismo, è la spiegazione di Morgan, "spiegherebbe la ferocia di 'A'" nell'operare, "col supporto di coloro che la circondano, manager, collaboratori, musicisti, amici, famiglia, fino ad arrivare a coprire l'intero settore della musica" allo scopo di "infierire su Morgan, accanirsi ad offenderlo, umiliarlo e accusarlo". Il motivo? "Ricavarne vantaggi, sfruttarlo, averlo nel proprio show per risollevare i flop". La distruzione di Morgan, insomma, secondo l'artista "mette tutti d'accordo": lui sarebbe "il corpo sacrificale, un maiale da scuoiare per trarne utilità". Un post lunghissimo, intitolato 'La distruzione (di Morgan)', a cui non sono ancora seguite ulteriori repliche.

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