Monopattini elettrici, targa e assicurazione. A che punto siamo

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Il nuovo Codice della strada è stato approvato il 20 novembre 2024. I ministeri sono al lavoro per emanare i decreti che rendano effettiva la norma in materia di contrassegno e copertura Rc

Alessandro Conti

Giornalista

20 maggio 2025 (modifica alle 15:38) - MILANO

Targa e assicurazione per la responsabilità civile obbligatori per i monopattini elettrici. Li prevede la riforma del Codice della strada approvata in via definitiva al Senato il 20 novembre 2024 ed entrata in vigore il successivo 14 dicembre. Al momento della scrittura di questo articolo però mancano i due decreti interministeriali attuativi necessari che rendano effettive le prescrizioni della norma in materia di contrassegno e Rc. Per una effettività reale se ne parlerà, probabilmente, a settembre. Secondo l'osservatorio dell'Asaps, l'associazione dei sostenitori e amici della polizia stradale, dall'inizio dell'anno al 18 maggio le persone morte in monopattino sono state 11 mentre, dal 2020 le vittime sono state 75.

cosa prevede la riforma

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L'articolo 14 del ddl n. 1086, che ha modificato il Codice della strada, prevede molte novità per i monopattini elettrici. Oltre al contrassegno (la cosiddetta targa) e la copertura assicurativa, scattano anche l'obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattino maggiorenni e minorenni, il divieto di sosta sul marciapiede e la multa per i mezzi sprovvisti di luci freno e frecce (multa da 200 a 800 euro). Inoltre per i gestori dell'affitto dei mezzi vige l'obbligo di installazione di dispositivi che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree urbane in cui ne è consentita la circolazione. Il contrassegno adesivo deve essere univoco e stampato dal poligrafico dello Stato: chi verrà fermato senza targa e assicurazione sarà multato con sanzione compresa tra i 100 e i 400 euro. Il codice alfanumerico del contrassegno e i dati anagrafici del proprietario vengono conservati nell'archivio nazionale dei veicoli.

tempi previsti

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Uno dei nodi da sciogliere è la produzione dei contrassegni, come detto la targa nel linguaggio comune. I due decreti che renderanno effettiva la norma e che saranno di concerto tra ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ministero dell'Economia e Finanze e ministero dell'Interno dovranno anche stabilire il prezzo di vendita dei contrassegni. I tempi per l’adozione dei decreti sono dettati dall’esigenza di consentire al Poligrafico di Stato di definire i criteri di composizione dei codici alfanumerici dei contrassegni e le modalità del rilascio. I decreti dovrebbero arrivare tra giugno e luglio per diventare operativi a settembre.

i noleggiatori

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Ovviamente l'iter della norma è seguito con grande attenzione anche da Assosharing, l'associazione che riunisce gli operatori del noleggio brevissimo tra cui quelli di monopattini elettrici. "Aspettiamo la definizione dei decreti attuativi a cui il ministero sta lavorando per poter definire le modalità di implementazione del contrassegno identificativo. Ribadiamo però l’urgenza di attivare i tavoli di lavoro previsti dagli ordini del giorno vincolanti, proposti dalla stessa maggioranza di Governo, al fine di valutare come migliorare le normative introdotte che restano in larga parte inapplicabili per il settore dello sharing".

assicurazioni

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Il settore assicurativo, fin qui, appare alla finestra. Ad oggi, secondo quanto rilevato dall'aggregatore Facile.it, non sono state ancora commercializzate polizze assicurative per la responsabilità civile obbligatoria dei conducenti di monopattini elettrici. Il mercato attualmente propone polizze RC capofamiglia a partire da 75 euro l'anno e polizze RC per la mobilità, specifiche per i monopattini i cui costi partono da 40 euro l'anno. Queste tariffe però non tengono conto dell'obbligatorietà della copertura e quindi, molto probabilmente, cambieranno nel giro di pochi mesi. 

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