L'autorità regolatrice britannica
sulla pubblicità ha deciso la messa al bando nel Regno Unito di
due immagini di una campagna del gruppo Zara, popolare colosso
spagnolo che commercializza abbigliamento e accessori, poiché
ritenute "irresponsabili" a causa della "magrezza malsana" delle
giovani modelle che vi sono ritratte.
Le foto in questione, sottoposte all'attenzione
dell'Advertising standard authority (Asa) da una denuncia (e già
criticate da attiviste impegnate a contrastare il contagio di
messaggi subliminali pro anoressia nel mondo della moda), "non
dovranno più apparire" nel Regno, si legge nel verdetto reso
noto oggi. Dispositivo che si sofferma poi su alcuni dettagli
delle immagini 'incriminate', sottolineando l'evidenza delle
braccia quasi scheletriche, i volti emaciati, la definizione di
protuberanze ossee come quelle delle clavicole delle modelle.
Un portavoce di Zara Uk ha accolto decisione senza
contestazioni, assicurando che la holding è "impegnata a
proporre contenuti pubblicitari responsabili", che si atterrà
"alle direttive", che ha già "ritirato" le due foto e che
eseguirà "controlli più stretti sulla selezione delle immagini"
in futuro.
Provvedimenti analoghi sono stati assunti dall'Asa
dall'inizio del 2025 nei confronti di campagne pubblicitarie del
gruppo di abbigliamento low cost Next e del gigante della grande
distribuzione Marks & Spencer.
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