Dopo tre round carichi di tensione, Vallelunga, Mugello e Misano apripista hanno disegnato una classifica incandescente. Ora il CIV torna al Misano World Circuit per la Racing Night: l’unica gara in notturna della stagione, che promette di incendiare le emozioni e ribaltare il campionato
Il Campionato Italiano Velocità vive il suo momento più magico con il quarto round che si svolge al Misano World Circuit da giovedì 24 a domenica 27 luglio 2025. L’apice arriva sabato 26 con la Bardahl Racing Night, l’unica gara notturna del calendario Civ: un’emozione che si ripete come un rito per piloti e appassionati, tra fari puntati, motori roventi e il fascino unico della notte romagnola; quella stessa atmosfera che, nelle quattro edizioni precedenti, ha catalizzato quasi 20.000 spettatori sul circuito bagnato di luce e adrenalina. È il giro di boa della stagione, dove chi era davanti vuole consolidare, chi inseguiva cerca il colpo che può ribaltare tutto. È la notte del CIV, in cui anche la pista sembra respirare un altro ritmo.
Il campione è già in marcia
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Alessandro Delbianco sta dominando la Superbike: dopo una doppietta a Vallelunga e un weekend solido al Mugello, guida la classifica con autorevolezza e fiducia, mentre Michele Pirro, re indiscusso della Racing Night con tutte le quattro edizioni vinte finora, si presenta in riviera con la voglia di ribaltare le carte proprio sotto i riflettori. La tensione è alta ma Delbianco controlla, Pirro attacca: lo spettacolo è garantito. In Production Bike, Davide Stirpe tallona Riccardo Russo a soli sei punti di distanza: una sfida a due meravigliosamente aperta. In Supersport 600 NG la lotta incandescente tra Xavi Artigas e Luca Ottaviani rende la griglia più difficile da interpretare, e oltre trenta piloti puntano a inserirsi nella mischia.
Dal passato la notte prende forma
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La Racing Night, già consolidata come brand del Civ, entra nel vivo con il ritorno delle gare notturne dopo la presentazione ufficiale tenutasi a Misano durante il round del Mondiale Sbk: il poster firmato da Aldo Drudi, i riflettori blu e gialli, il branding Bardahl, la conferenza con Copioli, Albani e i protagonisti erano un preludio perfetto di ciò che accadrà. Nel 2024 erano stati quasi 20.000 gli spettatori: numeri che parlano della forza evocativa di questa serata unica nel calendario.
Il programma
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Tutto è iniziato giovedì 24 con le pratiche ufficiali; sono seguite le libere e le qualifiche del venerdì 25 (nella Superbike, Alessandro Delbianco ha fermato il cronometro in 1’35”060, con un vantaggio di soli 130 millesimi su Michele Pirro). Sabato 26 sarà la notte: alle 20:55 lo start della Supersport 600 NG, poi alle 21:25 Superbike e Production Bike in pista sotto i fari; live su Sky Sport MotoGP e su FedermotoTV per la community FMI. La domenica, gare “diurne”: SBK e PB alle 13:50, SS600 alle 14:40, poi Sportbike, Moto3, Premoto3, CIV Femminile ed Elite Cup. Il paddock sarà animato: pit-walk, grid show, aviolancio e Military Fitness, trenino panoramico, meet & greet con influencer (Muuso.exe, Lorenzo Biagetti), dj set e festa finale nella Square dopo i podi . Senza dimenticare le attività per bambini e famiglie e gli appassionati di vintage con “Due Tempi Bei Tempi” nello paddock. Tutto pronto per un weekend da vivere fuori e dentro la pista.
Emozioni e scenari: chi potrà vincere la notte
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Quando cala il buio, i riflettori accendono drammi e gloria: Delbianco vuole mettere il sigillo sulla stagione, Pirro sogna il poker delle notti vinte. In Production Bike Russo vuol difendere il comando, Stirpe inseguire la leadership. Artigas e Ottaviani si spartiscono la Supersport: attenzione anche a Rato, Patacca, Pusceddu, Mantovani. E poi il Civ Femminile, che torna con gara sabato pomeriggio e domenica, in concomitanza con il campionato europeo Women Championship, con wild-card e riscatti in pista. È un caleidoscopio di emozioni: tensione nelle griglie, colori della notte, musica, famiglie, motori che rombano. Questo è ciò che rende la Racing Night unica, un evento capace di trasformare la Riviera Adriatica in tempio della velocità e del sogno. Insomma, è tutto pronto al via. L’aria vibra di adrenalina e pubblico. È l’unico momento in cui la velocità si specchia nella notte, dove ogni curva è una sfida e ogni sorpasso un lampo.