Milan, Walker l'alternativa in più. Ma sulla fascia destra correrà forte Jimenez

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L’inglese torna e vuole il posto: se lo giocherà con Tomori. Niente Venezia per Gabbia

Marco Guidi

Giornalista

26 aprile - 09:41 - MILANO

Niente cali di tensione. Nei 18 giorni che separano il Milan dalla finale di Coppa Italia, il 14 maggio all’Olimpico di Roma contro il Bologna, i rossoneri dovranno affrontare tre partite di campionato, l’ultima proprio contro i rossoblù a San Siro, probabilmente in anticipo venerdì 9 (la Lega deve ancora ufficializzare lo spostamento di data e orario). Conceiçao si aspetta che la squadra non perda il focus sul campo, benché la classifica lasci poche speranze di rimonta al Diavolo. Le tre gare - domani col Venezia, poi Genoa e appunto Bologna - saranno quindi test di avvicinamento a quello che ormai è il vero appuntamento in cui il Milan si gioca ciò che resta della stagione, con la possibilità di alzare il secondo trofeo del 2025. 

Conferme

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Conceiçao vorrà innanzitutto dare continuità all’assetto tattico (il 3-4-3) inaugurato a Udine l’11 aprile e che in tre incontri ha prodotto due vittorie, sette gol segnati e appena uno subito (nel ko con l’Atalanta). Se è vero che contro l’Inter, specialmente nel primo tempo, il Milan ha difeso più con un 4-4-2 che con uno schieramento a tre dietro, la scelta dei tre centrali puri (Tomori, Gabbia e Pavlovic) ha dato tutt’altra solidità al reparto difensivo e al contempo “liberato” Theo e Leao e galvanizzato il giovane Jimenez sulla destra. Verosimilmente, Conceiçao proseguirà su questa strada da qui a fine stagione, al di là degli interpreti.

Dubbi

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L’infortunio al collo di Gabbia fa il paio con il recupero di Walker (ieri si è allenato con un tutore per proteggere il gomito). Il primo non ci sarà a Venezia, ma non preoccupa più di tanto in vista del futuro. L’inglese, invece, già al Manchester City si è trovato a suo agio in una difesa a tre, andando soprattutto a occupare il ruolo di braccetto di destra, anche perché da laterale a tutta fascia non gioca da parecchio e Jimenez sta dando sufficienti garanzie. Senza Walker, nelle ultime partite a destra nei tre è stato impiegato il redivivo Tomori. Ma chi giocherà la finale con il Bologna? Difficile dirlo ora, dipenderà dalla forma di Walker e dell’ex Chelsea. Ecco, Conceiçao avrà modo di verificare il tutto proprio nei match di avvicinamento al 14 maggio. Così come spera che Jovic mantenga la vena realizzativa attuale.

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