Oggi primo allenamento a Milanello, domenica il debutto a San Siro. Pronto a prendersi il centrocampo
Quattro giorni bastano per scoprire l’universo rossonero e diventarne una delle stelle polari: Adrien Rabiot calerà oggi da Parigi, si presenterà per la prima volta a Milanello e domenica sera farà il suo gran debutto a San Siro. Non c’è bisogno di essere introdotto alla corte di Max, e nemmeno di conoscere i meccanismi delle sue squadre: Adrien è stato uno dei fedelissimi di Allegri alla Juventus e ha già chiari i compiti che avrà in rossonero. Se i ricordi bianconeri fossero ormai sbiaditi, Rabiot e l’allenatore hanno avuto modo di confrontarsi al telefono nei giorni scorsi. In mattinata l’ex Marsiglia arriverà a Milano e anche il tempo del volo non sarà sprecato: viaggerà con Maignan, compagno nella Francia e capitano della sua nuova squadra di club. Avrà modo per approfondire altre dinamiche rossonere: lo stesso Mike non limita la sua occupazione alla difesa della porta, ma si vede spesso salire fino alla linea del centrocampo per dare indicazioni alla squadra in caso di punizioni a favore.
l'esordio alla ripresa
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Lo staff rossonero avrà modo di verificarne direttamente le condizioni: Adrien sta bene e lo ha confermato pubblicamente anche il ct francese Deschamps, l’ultimo ad averlo avuto a disposizione. Dopo la prima giornata di Ligue1, e la rissa nello spogliatoio con Rowe che ne era seguita, Rabiot era infatti stato allontanano dalla squadra, con i due turni successivi vissuti da fuori rosa. In nazionale ha giocato due partite da subentrato: un quarto d’ora con l’Ucraina, venti più recupero nella sfida di martedì sera all’Islanda. L’ultima gara da titolare risale così a Ferragosto: poi sono seguiti una serie di allenamenti personalizzati, comunque a buona intensità, prima del lavoro e delle partite con la Francia. Oggi valuteranno personalmente Allegri e i suoi uomini: Adrien ha tre allenamenti a disposizione per correre al pari degli altri. La condizione però non può essere ottimale ed è probabile una partenza in panchina: con gli avversari più stanchi, arriverà anche il suo momento. Di certo San Siro avrà modo di conoscerlo. Rowe di ritrovarlo: i due contendenti a Marsiglia si ritroveranno subito avversari in Serie A.
legame
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Al pubblico milanista si presenterà in realtà ancora prima, già domani. Il dodici settembre alle dodici, il Milan presenterà il suo nuovo numero…12. Rabiot sarà in realtà molto più di un dodicesimo, sarà una delle certezze dell’undici di Max. Alla Juve sono stati dalla stessa parte in 128 partite (16 gol segnati da Rabiot), insieme hanno vinto una Coppa Italia: Rabiot sa cosa chiede Allegri e Allegri sa cosa può dargli Rabiot. Corsa, copertura, ma anche inserimenti e gol. A Marsiglia ha corretto anche la mira: dieci gol in 32 partite. Adrien aggiunge qualcosa che non si può esprimere nei numeri: la personalità. Il centrocampo con lui e Modric non mancherà certo di leadership. Tutto è pronto per scrivere nuove pagine, tanto che ieri Rabiot ha chiuso ufficialmente con Marsiglia. Mancava solo un saluto ai tifosi, scritto con affetto sulla propria pagina Instagram: "Da voi ho sentito questo fervore, questa passione, questo amore per il calcio che ti incoraggia e rende Marsiglia una città e un club unico in Francia. Non dimenticherò mai l’atmosfera del Velodrome". Ora però è pronto per il calore di Milano.