Milan-Como in Australia? L’Uefa si esprimerà l'11 settembre

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Con San Siro occupato per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali, la sfida di campionato dell'8 febbraio potrebbe giocarsi lontano da Milano. Dall'altra parte del mondo, a Perth. "Sono moderatamente positivo", dice il presidente di Lega Ezio Simonelli

Alessandra Gozzini

Giornalista

3 settembre - 07:37 - MILANO

Milan-Como dell’8 febbraio potrebbe giocarsi lontano da San Siro. Così lontano da arrivare all’Optus Stadium di Perth, in Australia. Lo stadio di Milano sarà impegnato con la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali, da qui l’idea di trasferire una partita di Serie A in un continente che apprezza e segue con interesse il campionato italiano. Il progetto avanza, le prossime tappe sono indicate dal presidente di Lega Ezio Simonelli: "Siamo in attesa dell’approvazione da parte della Uefa che si pronuncerà l’11 settembre. Io continuo a essere moderatamente positivo nonostante un po’ di movimento contrario sulla vicenda. Come Lega abbiamo anche la responsabilità di aumentare la visibilità del prodotto nei paesi in cui c’è domanda". 

euro2032

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San Siro resta al centro dei pensieri. Stavolta come possibile sede dell’Europeo 2032: "A oggi, se non succede qualcosa, Milano non potrà ospitarli nel proprio stadio. Sono preoccupato: ne ho parlato anche con le proprietà e siamo allineati. Questo mio grido d’allarme è anche il grido d’allarme delle società: siamo però fiduciosi come Lega che entro il 30 settembre si prenda questa decisione e poi si vada dritti verso il nuovo stadio perché è interesse della città, delle squadre e dell’Italia. Il contrario sarebbe una sconfitta per tutto il paese. E speriamo che questo allineamento di pensiero si concretizzi in un allineamento di azione". Curiosità: Simonelli ha parlato come presidente della Lega Calcio Serie A, non più della Lega Nazionale Professionisti Serie A. "Un cambio nome necessario. Il precedente era troppo lungo. E questo rimette al centro del progetto il calcio, considerato che in giro per il mondo ci conoscono come Serie A o come calcio italiano".

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