Microsoft rafforza la collaborazione con i governi dell'Ue sulla sicurezza informatica con un nuovo programma a disposizione gratuita dei 27 stati membri, per i paesi candidati all'adesione, per i membri Efta, il Regno Unito, Monaco e il Vaticano. Lo annuncia il presidente Brad Smith in un blog, spiegando che il nuovo 'Programma Europeo per la Sicurezza' nasce con l'obiettivo di "rafforzare la cybersecurity in tutta Europa, sfruttando l'intelligenza artificiale ed espandendo le collaborazioni". Un'iniziativa che si inserisce nel quadro degli impegni digitali sull'Europa annunciati da Microsoft 5 settimane fa a Bruxelles.
Il programma si articola in una "maggiore condivisione di informazioni sulle minacce basate sull'intelligenza artificiale con i governi europei", "nuovi investimenti per rafforzare la capacità e la resilienza in ambito di cybersicurezza" ed "espansione delle partnership per contrastare gli attacchi informatici e smantellare le reti di criminalità informatica".
Microsoft sottolinea che il "panorama delle minacce informatiche in Europa è sempre più complesso e in rapida evoluzione", dal momento che "gruppi ransomware e attori sponsorizzati da stati come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord stanno aumentando la portata e la complessità degli attacchi contro istituzioni pubbliche e private". "In particolare - prosegue l'azienda di Redmond - sono stati osservati attacchi mirati contro l'Ucraina e i paesi che la supportano, oltre a campagne di spionaggio verso università e think tank". "La criminalità informatica - conclude Microsoft - sta adottando modelli 'Ransomware-as-a-Service' e sfrutta l'intelligenza artificiale per perfezionare tecniche di attacco e disinformazione".
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