"Mario Cecchi Gori, il padre di
Vittorio. Fu lui a ostacolarmi in numerosi provini, per
moltissimi film, e per questo motivo
poi mi sono dovuta sottoporre a terapie e analisi con
specialisti per superare questi traumi che hanno segnato
profondamente la mia carriera. Un ricordo incancellabile". Lo
racconta in un'intervista a Gente l'attrice Michela Miti,
divenuta celebre negli anni Ottanta per le sue partecipazioni in
numerosi film sexy, in particolare quelli del filone di Pierino,
e come compagna per quasi 20 anni dello scrittore Alberto
Bevilacqua.
L'attrice, di cui si è tornato a parlare dopo la morte di
Alvaro Vitali, aveva più volte raccontato che un produttore le
aveva rivolto pesanti avance e, a seguito del suo rifiuto, le
aveva ostacolato la carriera. Ora, per la prima volta, fa il suo
nome in un'intervista nella quale racconta anche di essere sul
lastrico. "Purtroppo mi hanno anche notificato l'avviso di
sfratto - spiega -, e l'unica notizia positiva, è che solo pochi
giorni fa ho saputo che è stato prorogato a settembre. I miei
giorni di permanenza in questa casa sono davvero agli sgoccioli.
Sono senza gas e solo grazie all'ausilio di un miracoloso
fornetto elettrico riesco a cucinarmi un pasto almeno una volta
al giorno".
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