Meta strappa tre ricercatori a
OpenAI, la casa madre di ChatGpt, per il suo team di
"superintelligenza". Lo riporta il Wall Street Journal
specificando che i tre dipendenti sono Lucas Beyer, Alexander
Kolesnikov e Xiaohua Zhai, tutti impiegati presso la sede di
Zurigo di OpenAI. Proprio pochi giorni fa il Ceo Sam Altman
aveva accusato il proprietario di Facebook di aver cercato di
sottrarre suoi dipendenti offrendo un bonus di 100mila dollari
per reclutarli.
Un portavoce di OpenAI ha confermato alla testata l'uscita
dei tre ricercatori dall'azienda, senza fornire ulteriori
dettagli. Meta non ha risposto ad una richiesta di commento.
Inizialmente riconosciuta come leader nei modelli di
intelligenza artificiale open source, aperti, Meta ha affrontato
una stagione di licenziamenti e ha posticipato il lancio di
nuovi modelli di IA in grado di competere con i modelli
concorrenti di Google, la stessa OpenAI e la cinese DeepSeek. E
cerca il rilancio nel settore. Di recente ha assunto anche il
28enne Ceo della società di intelligenza artificiale Scale AI,
Alexandr Wang, per lavorare ai suoi progetti di
"superintelligenza". L'azienda ha anche acquisito una
partecipazione del 49% in Scale AI per 14,3 miliardi di dollari.
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