Dopo i disordini degli ultimi giorni a Kolkata, sono state messe in atto eccezionali misure di sicurezza per il fuoriclasse argentino. In più, sono stati organizzati incontri privati per evitare ulteriori problemi
15 dicembre - 09:55 - MILANO
Una fortezza a Nuova Delhi. Messi è arrivato in città per la quarta e ultima tappa del suo Goat Tour, che finora si è rivelato un autentico disastro. Dopo i disordini degli ultimi giorni a Kolkata, sono state messe in atto eccezionali misure di sicurezza per il fuoriclasse argentino. Ma non è tutto. L’entourage di Messi - dopo il fallimento degli incontri con i tifosi nelle precedenti tappe - avrebbe organizzato alcuni colloqui privati al costo di 10 milioni di rupie ciascuno. Circa 93mila euro. Messi, poi, incontrerà il Presidente della Corte Suprema e il Primo Ministro Narenda Modi.
i fatti
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Ma cosa era successo a Kolkata? Tutto è iniziato quando un gruppo di ragazzi è riuscito ad aggirare i controlli, invadendo il campo e circondando Messi. A quel punto l’argentino ha deciso di annullare l'evento e lasciare lo stadio in anticipo. Un’uscita di scena che il pubblico non ha perdonato e che ha fatto esplodere la protesta. La delusione si è subito trasformata in rabbia: centinaia di seggiolini sono stati distrutti e lanciati sul terreno di gioco, insieme a migliaia di bottiglie d’acqua. “Abbiamo pagato i biglietti più di cento dollari e non abbiamo visto niente”, ha protestato un tifoso. Un altro ha raccontato il sacrificio economico affrontato: “Ho speso il mio stipendio mensile per vedere Messi”. Da qui l’urgenza di prendere misure di sicurezza adeguate.
La Gazzetta dello Sport
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