
Gli ultimi scudetti in Italia, salvo altre comparsate, li hanno vinti loro, in una rivalità tecnica che si consolida sempre più. E il nuovo tecnico del Milan deve ricostruire senza Europa dopo un a stagione difficile, proprio come era successo l'anno scorso a Conte
L’inizio di luglio segna, ufficialmente, anche il via della nuova stagione. Dei nuovi contratti. Delle nuove avventure. Come quella di Allegri, che torna in pista dopo un anno di stop, con mille ragioni per cercare di prendersi una rivincita. E un motivo in più per prepararsi al meglio: riannodare il filo della sfida infinita con Antonio Conte. Già, perché gli ultimi quindici anni sono stati segnati dal duello infinito tra due tecnici top, capaci di prendersi complessivamente undici di quei quindici titoli. Sei Allegri: uno col Milan e cinque con la Juve. Cinque Conte: tre con la Juve, uno con Inter e Napoli. Agli altri, in fondo, sono rimaste le briciole di questi quindici anni. Anche se uno scudetto è sempre qualcosa di speciale. Lo hanno vinto Pioli, Sarri, Inzaghi e Spalletti: ma se un successo è un motivo di grande gioia, immaginate - appunto - cosa significa averne vinti cinque o sei. D’altronde Allegri e Conte hanno avuto una carriera in qualche modo parallela, perché sono quasi coetanei e perché entrambi sono partiti dalla gavetta una ventina di anni fa.