Il cantante doppia Bolinar e Flink nel film d’animazione Netflix e Skydance, dal 22 novembre in streaming
20 novembre 2024 | 17.06
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“Con ‘Spellbound – L’incantesimo’ ma anche con ‘Il gobbo di Notre Dame’ sono tornato bambino. Quando ero piccolo lavoravo, non avevo tempo per guardare i cartoni. Le esigenze a casa erano altre, servivano i soldi”. A dirlo all’Adnkronos è Massimo Ranieri che, a 28 anni dall’uscita del classico Disney in cui ha prestato la voce a Quasimodo, torna al doppiaggio con ‘Spellbound – L’incantesimo’. Nel film Netflix e Skydance Animation, dal 22 novembre in streaming, doppia Bolinar e Flink. In sala doppiaggio “mi sono divertito, ma non è stato facile perché presto la voce a due personaggi completamente diversi tra loro. Spero di poter entrare nei cuori dei bambini, è affascinante il loro mondo”, racconta Ranieri, che ha un sogno nel cassetto. Anzi “uno non basta, ho bisogno di un armadio a sei ante per contenere tutti i miei sogni. La mia scrivania trabocca di progetti e purtroppo non tutti andranno in porto, ma io continuo a sognare”, dice l’interprete di ‘Perdere l’amore’ o ‘Rose rosse’ ed ‘Erba di casa mia’, solo per citare alcuni brani. “Quando torno a casa – racconta Ranieri – io non dormo perché penso a cosa vorrei domani quando sarò giovane. Penso a quello che vorrei fare perché ho ancora il desiderio di dare e di scoprire cose nuove”, conclude.
‘Spellbound - L’incantesimo’, diretto da Vicky Jenson (già alla regia di ‘Shrek’), narra le avventure di Ellian, la tenace figlia dei sovrani di Lumbria, che deve intraprendere una pericolosa missione per salvare la famiglia e il regno dopo che un misterioso incantesimo trasforma i suoi genitori in mostri. “Questo film parla ai giovani e anche ai grandi perché tutti ci siamo sentiti un po’ incompresi nella vita o abbiamo sentito la mancanza d’affetto in un momento particolare della vita in cui ci serviva”, racconta Luigi Esposito del duo comico Gigi e Ross, che doppia Luno. “Io e Gigi ci sentiamo sempre fuori contesto e incompresi nel lavoro, spesso capita di non accettare quello che ci propongono. Ma tra di noi mai un’incomprensione e questo ci rende fieri di noi stessi”, dice il collega e amico Rosario Morra, che doppia Sunny.
Al centro del film anche “la perdita dell’infanzia e i cambiamenti, che affrontano non solo i ragazzi ma anche gli adulti, questo mi ha commossa”, ammette Arianna Craviotto, voce della principessa Ellian, che aggiunge: “oggi il tempo scorre velocemente e crescere è difficile. Ci attanaglia la ‘Fomo’, che è la paura di essere tagliati fuori da qualcosa”. Gli fa eco Sissi, tra i protagonisti del talent ‘Amici di Maria De Filippi’ nel 2021, che nel film interpreta i brani della principessa Ellian: “io ho capito che non ci si può paragonare agli altri. Ho imparato a pensare al mio percorso e a gestire il mio tempo. Quello che ho capito grazie a ‘Spellbound’ è che si possono attraversare tantissimi ostacoli e possono capitarti cose assurde ma si può superare tutto con l’amore, l’affetto e la comprensione”. “Viviamo in un’epoca - aggiunge Gigi - in cui c’è bisogno di restare un po’ più uniti e di ritornare al valore della famiglia ma anche dell’amicizia. Restare uniti ma dal vivo”, non sui social. (di Lucrezia Leombruni)
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