"Marta vuole giocare" trionfa al Giffoni: un calcio alla disparità di genere

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Il cortometraggio diretto da Quarta è stato premiato al festival cinematografico per ragazzi

30 luglio - 17:16 - MILANO

Il cortometraggio "Marta vuole giocare" di Matteo Quarta, che affronta il tema degli stereotipi e delle disparità di genere, torna trionfante dalla 55ª edizione del Giffoni Film Festival. In un momento storico di grande fermento per il calcio femminile italiano, che sta vivendo una fase di forte crescita e visibilità grazie ai risultati della Nazionale trascinata ai recenti Europei da Barbara Bonansea - idolo della protagonista Marta - il film, scritto e diretto da Matteo Quarta, trionfa a Giffoni nella sezione "+10 elements" tra 7 cortometraggi provenienti da tutto il mondo. 

parole

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"Questo risultato straordinario rappresenta un grande traguardo per il nostro team - si legge in una nota della casa di produzione Cma di Carlo Alessandri - e testimonia il talento e la passione che mettiamo in ogni progetto. La partecipazione a uno dei festival più prestigiosi del settore è un riconoscimento importante che ci motiva a continuare a creare contenuti di qualità e a sognare in grande". Inoltre il cortometraggio è stato l'unico dei 99 tra film e cortometraggi in gara ad aver ricevuto due premi. "Marta vuole giocare" infatti ha ricevuto il "Lete Special Award", premio speciale a cura del Main Sponsor della manifestazione, solitamente conferito ai lungometraggi e consegnato a Marta in via del tutto eccezionale per "la sua capacità di abbattere gli stereotipi di genere e incoraggiare le nuove generazioni a credere nei propri sogni, in una società più inclusiva e rispettosa del talento di tutti, senza distinzioni".

La Gazzetta dello Sport

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