Maresca, missione compiuta: il suo Chelsea è il primo finalista

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Vittoria 1-0 a Stamford Bridge contro il Djurgarden con gol di Dewsbury-Hall. Match per la coppa il 28 maggio a Breslavia

dal nostro corrispondente Davide Chinellato

8 maggio 2025 (modifica alle 23:13) - LONDRA (REGNO UNITO)

Missione compiuta: il Chelsea è in finale di Conference League, quella coppa nella quale è strafavorito e che si giocherà il 28 maggio a Breslavia, in Polonia. Il ritorno a Stamford Bridge con gli svedesi del Djurgarden, accompagnato a Londra da quasi 5.000 calorosissimi tifosi, era poco più di una formalità dopo il 4-1 dell’andata a Stoccolma, ma Maresca aveva chiesto ai suoi di evitare figuracce come quella col Legia Varsavia nel ritorno dei quarti (ko 2-1 dopo il 3-0 dell’andata e fischi del pubblico) e il Chelsea stavolta ha ascoltato il suo allenatore, controllando il gioco e chiudendo con l’1-0 di Kiernan Dewsbury-Hall al 38’. Niente di straordinario, ma comunque una vittoria che permette al Chelsea di concentrarsi sulla volata che porta alla Champions dalla Premier: questa coppa che non può non vincere tornerà sui radar dopo la fine del campionato.

le chiavi della semifinale

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Anche nella versione B il Chelsea è nettamente superiore al Djurgarden, alla prima trasferta europea in Inghilterra della sua storia. Quella missione da compiere, Maresca l’ha affidata a giovani come Reggie Walsh, a 16 anni e 200 giorni il più giovane titolare in Europa nella storia dei Blues, e come i due 19enni Josh Acheampong e Tyrique George, che ha inventato l’assist per il gol vittoria. La partita permetteva anche esperimenti, come Marc Cucurella mediano accanto a Reece James e Malo Gusto più ala destra che terzino. Ha funzionato bene sia perché, esperimenti a parte, il Chelsea è ormai pienamente padrone dello stile Maresca, sia per la pochezza dell’avversario. Per quanto la squadra B sia quella che ha portato in finale con una cavalcata trionfale con 42 gol fatti e 10 subiti, con 11 successi in 12 partite (la sola eccezione è il ritorno col Legia Varsavia), è probabile che la vittoria della coppa Maresca la chiederà ai suoi titolari. Al Djurgarden resta la festa, la prima semifinale europea della sua storia, il calore dei tifosi che hanno animato una sfida a Stamford Bridge altrimenti priva di significato. Squadroni come il Chelsea restano fuori portata, anche se usano le riserve.

la partita del chelsea

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Il Chelsea controlla da subito il gioco, ma per andare avanti deve aspettare il 38’, quando una splendida idea di George permette a Dewsbury-Hall di infilarsi tra i due centrali del Djurgarden e battere Rinne con un colpo di biliardo. Maresca riparte col 17enne Mhueka al posto di Cucurella, uno dei titolarissimi da preservare per il campionato: i Blues restano in controllo del gioco, il Djurgarden è più intraprendente, i Blues hanno altre occasioni ma il risultato non cambia più. E il Chelsea il 28 maggio si giocherà la sua prima finale europea dal 2021. Con l’obbligo di vincerla.

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