Manovra, Abi: 'Sì a contributi concordati con le banche in più anni'. Al via il Cdm sul Dpb, Giorgetti: 'Chiudiamo i numeri'

5 ore fa 1

 Il comitato esecutivo dell'Abi, riunito ieri sera, "ha approvato all'unanimità di proseguire in via straordinaria nei contributi poliennali al Bilancio dello Stato, nella stessa logica concordata lo scorso anno, per il rilancio dell'economia e per la solidarietà sociale". Lo si legge in una nota dell'associazione in merito al contributo chiesto dal governo alle banche nella manovra finanziaria.

L'associazione nel suo comunicato sottolinea come la riunione del comitato esecutivo di iseri sera, ha inoltre "approvato all'unanimità la relazione del direttore Marco Elio Rottigni incaricato degli approfondimenti relativi all'accordo dello scorso anno sull'ulteriore contributo delle banche al Bilancio dello Stato per il rilancio dell'economia".

Nuovi colloqui in extremis, oggi, fra governo e Abi per il contributo delle banche alla Manovra finanziaria in vista del cdm di stasera che dovrà approvarla. L'Abi ribadisce l'apertura a un dialogo ma per una soluzione "concordata" come quella dello scorso anno sull'anticipo di liquidità allo Stato in più anni tramite le dta, respingendo ipotesi di tassazioni straordinarie. Sul tavolo delle discussioni ieri era emersa anche l'idea del governo di intervenire sulla tassa sugli extraprofitti del 2023, svincolando quelle somme, 6,2 miliardi, messe a capitale, ottenendo così gettito tramite un contributo straordinario e la normale tassazione sui dividendi.

Secondo quanto si apprende le discussioni con il Mef e le strutture tecniche proseguiranno sulla base dei colloqui bilaterali svolti già ieri subito dopo l'incontro formale a Palazzo Chigi assieme alle altre associazioni. Colloqui ai quali è seguita, ieri sera, la riunione dell'esecutivo Abi che ha fatto il punto ed approvato la relazione del dg Rottigni e ha dato mandato, come spiega il comunicato diffuso dall'associazione stamattina, di "proseguire in via straordinaria nei contributi poliennali al Bilancio dello Stato, nella stessa logica concordata lo scorso anno".

Iniziato il cdm su Dpb, dl economia e illustrazione manovra

E' iniziato a Palazzo Chigi il consiglio dei ministri che ha all'ordine del giorno il decreto legge economia, un'informativa sul Documento programmatico di bilancio 2026 e l'illustrazione delle linee della manovra. 

Manovra, Giorgetti: 'Oggi chiudiamo i numeri'

"Oggi chiudiamo i numeri, poi le norme si perfezioneranno giovedì o venerdì". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti interpellato sulla Manovra a margine della visita ufficiale di papa Leone XIV al Quirinale. "Se il Papa fa il miracolo partoriamo la manovra se non lo fa non la partoriamo" ha detto il ministro scherzando.

Piazza Affari in rosso, banche sotto pressione

La Borsa di Milano resta in rosso a metà mattinata insieme alle altre Piazze europee sulle rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il Ftse Mib cede l'1% a 41.751 punti. La maglia nera è sempre Stellantis che lascia sul terreno il 4,15%. Tra i peggiori anche Amplifon (-3,22%), Leonardo (-3%), Buzzi (-2,9%) e Prysmian (-2,84%).

Sotto pressione poi le banche mentre l'Abi ribadisce l'apertura ad un dialogo ma per una soluzione "concordata" come quella dello scorso anno sull'anticipo di liquidità allo Stato in più anni tramite le dta, respingendo ipotesi di tassazioni straordinarie.

Banco Bpm perde il 2,7%, Mediobanca il 2,35%, Mps il 2,16%, Bper l'1,97%. Lo spread tra Btp e Bund resta su quota 81 punti con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,4%, 2,4 punti base meno rispetto al 3,42% dell'Oat francese. Il decennale tedesco cede 4 punti base al 2,59%. Buon passo invece per Enel (+1,27%), Generali (+1%) , Fineco (+0,95%) e, a seguire, A2a (+0,93%), Snam (+0,9%), Terna (+0,79%).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo