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Non bastano 48 punti di Mitchell a Cleveland che è avanti di 7 punti a 48" dalla fine ma si fa sorprendere dal play dei Pacers. Steph si fa male a fine primo quarto, ma Golden State difende duro e sbaraglia Minnesota in gara 1
Simone Sandri
7 maggio - 07:36 - NEW YORK (USA)
Davvero incredibile la postseason Nba. Al secondo turno arriva un successo interno con i Pacers che nel modo più assurdo passano al fotofinish a Cleveland e i Warriors, privi di Curry per gran parte del match, sorprendono i Timberwolves.
Cleveland-Indiana 119-120 (0-2)
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Incredibili Pacers. Indiana trova il modo per vincere un match dai connotati surreali a Cleveland e mette la squadra con il miglior record della Eastern Conference con le spalle al muro dopo due sconfitte casalinghe. I Cavs si presentano a gara-2 in condizioni non semplici con Garland, Mobley e Hunter ai box ma giocano una gran pallacanestro per tre quarti di match grazie soprattutto alla produzione di un Mitchell (48 punti) immarcabile. La squadra di coach Atkinson chiude la terza frazione avanti di 14 lunghezze, ma Indiana resta in scia con le giocate di Haliburton e i canestri di un ottimo Mathurin (19 punti dalla panchina). Cleveland riesce a tenere a distanza gli ospiti, arrivando a un confortevole +7 a 48’’ dalla sirena. Game over? Non proprio, perché con due turnover sanguinosi i Cavs rimettono in partita i Pacers. Con tre punti di ritardo Haliburton va in lunetta a 12’’ dalla fine, realizza il primo libero e sbaglia il secondo, riuscendo però a catturare il rimbalzo in attacco. Il leader dei Pacers gestisce l’ultimo possesso e con uno splendido movimento si inventa la tripla dell’incredibile sorpasso a un secondo dalla sirena, riportando definitivamente davanti gli ospiti e regalando così a Indiana un successo assolutamente insperato. Ora la serie si sposta a Indianapolis con gara-3 in programma venerdì.
Cleveland: Mitchell 48 (14/23, 1/7, 17/21 tl), Strus 23, Allen 22. Rimbalzi: Allen 12. Assist: Mitchell 9.
Indiana: Nesmith 23 (3/5, 5/8, 2/2 tl), Turner 23 (6/12, 2/5, 5/6 tl), Mathurin, Haliburton 19. Rimbalzi: Haliburton 9. Assist: Nembhard 13.
Minnesota-Golden State 88-99
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Continuano le sorprese in questa prima settimana di secondo turno: i Warriors, reduci dall’estenuante serie contro i Rockets chiusa a gara-7 domenica, vanno a vincere sul parquet dei Timberwolves nonostante il problema muscolare che manda al tappeto Curry all’inizio del secondo quarto. Golden State difende alla grandissima e tiene a distanza di sicurezza Minnesota, che dopo un primo tempo assolutamente disastroso a livello offensivo, nella ripresa prova a rientrare nel match con la produzione di Edwards e Randle ma non riesce a mettere davvero in difficoltà la squadra californiana. Le triple di Green danno subito fiducia a Golden State, che però riceve brutte notizie quando Curry all’inizio del secondo quarto è costretto a rientrare negli spogliatoi per quello che sembra uno stiramento. Soltanto la risonanza magnetica, in programma mercoledì, chiarirà l’entità dell’infortunio, i Warriors anche senza il loro leader continuano a difendere e concedono solamente 31 punti a Minnesota nel primo tempo, con Edwards che chiude con 0/8 dal campo. I T-Wolves provano a cambiare marcia nel terzo quarto ma si sveglia anche Hield, Kerr si gioca tutte le sue carte dalla panchina, utilizzando alla fine ben 13 giocatori, e i Warriors allungano, arrivando al +23 nelle battute finali del terzo quarto. Reid suona la carica in apertura dell’ultima frazione, Golden State non riesce più a segnare, i padroni di casa così si avvicinano piazzando un parziale di 16-5. Golden State risponde con cinque punti consecutivi e le triple di Payton II e Hield negli ultimi tre minuti del match chiudono ogni discussione. Gara-2, con Curry quasi sicuramente ai box, andrà in scena giovedì a Minneapolis.
Minnesota: Edwards 23 (8/17, 1/5, 4/5 tl), Reid 19, Randle 18. Rimbalzi: Edwards 14. Assist: Randle 6.
Golden State: Hield 24 (2/11, 5/8, 5/5 tl), Butler 20, Green 18. Rimbalzi: Butler 11. Assist: Butler 11.
