Tensione fra il nigeriano e l'Atalanta anche nell'agosto 2024: ma allora si allenò a parte senza clamore e dopo 10 giorni fu pace. Stavolta...
Giorgio Dusi
3 agosto - 17:54 - BERGAMO
Caldo agostano, non solo per le temperature. In casa Atalanta si entra nell’ultimo mese di mercato con due punti chiave ancora da sbrogliare: la ricerca del "nuovo Retegui" in entrata e il caso Lookman da gestire in uscita. Non necessariamente in quest’ordine. Flashback: proprio di questi tempi, un anno fa, l’attaccante italo-argentino sbarcava a Bergamo dopo il primo infortunio di Scamacca. Pochi giorni dopo, sarebbe esploso il giallo con al centro proprio Ademola, l’eroe di Dublino, e il forte interesse manifestato dal Psg ai suoi agenti e riportato poi al club bergamasco.
PASSO INDIETRO
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17 agosto 2024: l’Atalanta è da poco rientrata dalla Supercoppa di Varsavia giocata contro il Real Madrid e si prepara alla trasferta di Lecce, esordio in campionato. Alla patata già più che bollente Koopmeiners con cui fare i conti, se ne aggiunge un’altra: Lookman chiede di non essere convocato per la partita in Salento. Un fulmine a ciel sereno negli ultimi giorni di una sessione già più che vivace, differentemente dai piani iniziali. Il motivo? La possibilità di trovarsi tra le mani una proposta di trasferimento al Paris Saint-Germain di Luis Enrique, futuro campione d’Europa. “Noi siamo molto tranquilli, abbiamo sempre rispettato i nostri impegni. Molto spesso, questi ragazzi vengono indotti o gli vengono suggerite delle cose non opportune. Il fatto che il mercato sia aperto a campionato iniziato non facilita certe situazioni” aveva chiarito Luca Percassi, mentre Gasperini aveva sottolineato come “nessuno si aspettava di trovarsi in questa situazione”.
ASSENZA E RIENTRO
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Il classe 1997, dopo uno stallo iniziale durato pochi giorni in cui non si presenta al centro sportivo, riprende a frequentare regolarmente Zingonia e svolgere soltanto lavoro individuale, lontano dal resto del gruppo, come richiesto da lui stesso e dal suo entourage. La fiammella dell’interesse parigino va progressivamente spegnendosi, favorendo un reintegro in gruppo quasi naturale e avvenuto il 28 agosto, a due giorni dalla trasferta contro l’Inter, per la quale viene regolarmente convocato, pur senza macinare minuti. Di fatto, è l’archiviazione del caso. Durato una decina di giorni, ma senza mai arrivare a punti di rottura. Anzi: dopo la pausa per le nazionali di inizio settembre, lo stesso Ademola firma il successo per 3-2 contro la Fiorentina nella gara inaugurale dello stadio di Bergamo completo della nuovissima Curva Sud. Pace fatta, ammesso che mai ce ne fosse bisogno.
PASSATO E PRESENTE
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Durante quei dieci giorni, Lookman mantiene il profilo basso: nessuna esposizione, nessun caso. Silenzio e riservatezza anche sulla questione, mentre la società dal canto suo è confidente del fatto di arrivare in breve ad una risoluzione. E così effettivamente è l’epilogo. Quasi un anno dopo, i contorni della vicenda sono diametralmente opposti, con la cancellazione del nerazzurro dai social e con il passo avanti del giocatore con la richiesta di cessione pubblicizzata a mezzo social. E anche l’epilogo, qualunque sarà, sembra destinato ad essere differente.