Lautaro come Maradona! Stende il Perù con un capolavoro e raggiunge Diego: 32 gol con l'Argentina

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Il Toro protagonista nel successo per 1-0 sul Perù. Il Brasile pareggia con l'Uruguay con Danilo titolare, l'Ecuador batte la Colombia

Francesco Albanesi

20 novembre 2024 (modifica alle 07:21) - MILANO

Lautaro entra sempre più nella storia dell’Argentina, decidendo con una meravigliosa sforbiciata mancina la sfida contro il Perù (1-0) nelle qualificazioni sudamericane al prossimo Mondiale. È il gol numero 32 siglato con l’Argentina, raggiunge Maradona al quinto posto dei marcatori all-time. E' l'undicesimo centro nelle 16 partite disputate con la nazionale nel 2024. Sorride l’Inter, anche se tra Paraguay (a segno) e Perù Lautaro è stato spremuto. Continua il momento negativo del Brasile, 1-1 contro l’Uruguay. Colpaccio Ecuador che batte 1-0 la Colombia grazie a Enner Valencia e sale al terzo posto con 19 punti. Il Cile si rilancia: poker al Venezuela. Dopo l’impresa con l’Argentina, solo 2-2 del Paraguay contro la Bolivia. 

Argentina – Perù 1-0

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Tre punti importanti guadagnati dall’Argentina per tenere il distacco dalla seconda. Dopo la debacle contro il Paraguay, a decidere la sfida di Buenos Aires ci pensa Lautaro Martinez, al secondo gol consecutivo. E che gol. Al 55’ Messi crossa dalla sinistra in mezzo, il Toro si coordina e con una mezza rovesciata mancina incastra la palla all’incrocio dei pali. La partita è stata dominata nel possesso palla dall’Albiceleste, che fino al gol ha faticato per sfondare il muro eretto dai peruviani, a secco di tiri verso lo specchio di porta difeso dal Dibu Martinez. Nel primo tempo un palo di Julian Alvarez e due occasioni nitide per MacAllister non sfruttate. Lautaro ha sfiorato anche la doppietta: in spaccata su punizione battuta da Messi colpisce male e mette alto. Nel Perù subentra Lapadula al 64’, tempo di battere una punizione e non incidere più. Argentina sempre più prima a 25 punti, Perù superato dal Cile e ora fanalino di coda con 7 punti. 

 Maximiliano Araujo of Uruguay falls down over Danilo of Brazil during the South American FIFA World Cup 2026 Qualifier match between Brazil and Uruguay at Arena Fonte Nova on November 19, 2024 in Salvador, Brazil. (Photo by Pedro Vilela/Getty Images)

Brasile – Uruguay 1-1

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Continua il momento complicato per la Seleçao, al secondo pareggio consecutivo dopo quello contro il Venezuela. Il Brasile scivola così al quinto posto nel gruppone, l'Uruguay blinda la seconda piazza in solitaria con 20 punti. All’Estadio Fonte Nova di Salvador succede tutto nel secondo tempo: apre al 55’ un gol di Valverde, chiude al 62’ una volée mancina di Gerson. Si rivede in campo Danilo, titolare sulla corsia di destra da capitano. Per il resto gara intensa, giocata a ritmi alti e che, dopo un primo tempo soporifero, si è aperta nel secondo. Raphinha dimostra di essere il giocatore più forte del Brasile in questo momento, Vinicius ancora appannato e sciupone in un paio di occasioni. Nell’Uruguay il napoletano Olivera ha giocato come difensore centrale, rivelandosi uno dei migliori. Nella prossima sosta di marzo il Brasile affronterà l’Argentina. 

le altre

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Senza Sanabria, subentrato al 64’, il Paraguay non sfonda dopo l’impresa contro gli argentini: in Bolivia termina 2-2. A salvare i paraguaiani è un gol al 91’ del classe 2004 Enciso. Al 71’ Almiron aveva pareggiato la rete iniziale di Vaca Moreno. Il rigore di Miguelito all’81’ per il momentaneo 2-1 della Bolivia è solo un’illusione. Con un uomo in meno dal 34’ per via dell’espulsione comminata a Hincapié, l’Ecuador riesce a difendere con le unghie il vantaggio di Enner Valencia al 7’, prendendosi tre punti (1-0) e terzo posto in coabitazione proprio con la Colombia a 19 punti. Assolo stupendo dell’attaccante dell’Internacional: serpentina e sinistro all’angolo. Gli oltre 20 tiri dei colombiani non bastano per pareggiare. Torna a vincere dopo più di un anno il Cile nelle qualificazioni mondiali: Venezuela battuto 4-2 grazie alla doppietta di Cepeda, il gol dell’ex Napoli Edu Vargas e l’autogol di Rincon. I cileni lasciano così l’ultimo posto e salgono a 9 punti nel gruppone. In campo per 67’ l’ormai 37enne Arturo Vidal.

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