Tim resta cauta anche se i conti
del semestre sono positivi. "Non possiamo fare errori perchè
stiamo cercando di riguadagnarci la fiducia del mercato: siamo
ottimisti ma non vogliamo alzare la guidance (sul 2025, ndr)" ha
detto l'ad Pietro Labriola rispondendo agli analisti, ricordando
che "stiamo correndo una maratona e non i 100 metri, vogliamo
portare la società nel 2027 dove abbiamo dichiarato nel nostro
piano". Con tutta cautela però "c'è spazio - secondo il manager
- per un ulteriore miglioramento soprattutto per l'equity free
cash flow".
Il direttore finanziario Adrian Calaza ribadisce, "non siamo
in posizione per migliorare la guidance ma siamo sopra il
budget; abbiamo ancora 6 mesi e la seconda metà dell'anno
normalmente ha un peso maggiore". "Oggi diciamo che siamo in
linea e abbiamo un piccolo vantaggio rispetto a quanto
dichiarato precedentemente" conclude.
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