Le indiscrezioni sull'assenza e le storie Instagram con cui Katia Aveiro ha difeso il fratello e attaccato chi in queste ore lo ha criticato
L'assenza di Cristiano Ronaldo ai funerali di Diogo Jota di sabato mattina ha fatto e fa ancora molto discutere. La leggenda portoghese dovrebbe trovarsi in vacanza a Maiorca e secondo alcune indiscrezioni il motivo dell'assenza è stato di quello di voler evitare di trasformare il funerale in uno show mediatico. Un altro motivo, invece, sarebbe più personale e riguarderebbe la morte del padre. Quest'ultima potrebbe essere la principale motivazione dell'assenza e le dure parole della sorella di CR7, Katia Aveiro, sui social lo confermerebbero.
Katia Aveiro, sorella di Cristiano Ronaldo: "Solo chi ci è passato può capire"
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Dopo la pioggia di critica sul campione portoghese, che non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulla sua assenza dai funerali di Diogo Jota e del fratello, è la sorella Katia a parlare. Con una lunga serie di storie Instagram ha preso le difese del fratello, attaccando chi ne ha parlato male. I messaggi partono proprio da quello che è il motivo della mancata partecipazione: "Quando mio padre morì, in aggiunta al dolore della perdita, abbiamo dovuto fare i conti con una marea di telecamere e curiosi al cimitero e ovunque andavamo. E l'attenzione mediatica non era paragonabile a quella di oggi. La gente si arrampicava dove capitava, sono state distrutte anche alcune tombe. È stata una distruzione totale, senza alcun rispetto. In nessun momento potevamo muoverci liberamente. Solo al momento della sepoltura fu possibile".
Da questo momento torna al presente e attacca chi oggi critica l'assenza del fratello: "Per quanto riguarda dolore, famiglia e vero supporto (voi, giornalismo spazzatura e curiosi) non potete capire cosa si prova fino a che non ci passate. Il fanatismo. Sta diventando stancante. Le critiche per il nulla. Società malata... Tutti abbiamo una famiglia. È vergognoso vedere canali Tv, commentatori e post social porre l'accento su un'assenza (saggia) invece di rispettare il dolore di una famiglia distrutta dalla perdita di due fratelli. Mi vergogno anche solo a guardare.Deplorevole". E conclude: "Così oggi va il mondo. Società e opinione oggi non valgono niente. Mi dispiace, ma la guerra è anche questo. Credetemi. Anche la cattiveria umana è una guerra e ogni giorno dobbiamo combatterla".
Per confermare le sue parole, la sorella ha poi ripubblicato la notizia per cui è stato necessario l'intervento della polizia al cimitero dove sono stati sepolti Diogo e André. Le persone hanno infatti iniziato a "invadere" il luogo sacro, scrive il Sun, per scattare foto alla tomba del portoghese.