La parabola di Provstgaard, campione eSport ora a Euro U21

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Per strappare una pagina sul New York Times da calciatore deve chiamarti almeno Messi, Maradona o Oliver Provstgaard. I primi due non hanno bisogno di presentazioni; il terzo invece è il 22enne capitano della Danimarca U21 impegnata agli Europei in Slovacchia nonché difensore in forza alla Lazio.

Il centrale danese ha guidato la squadra nella vittoria d'esordio contro l'Ucraina e nel successo contro l'Olanda. Stasera sarà in campo nel match con la Finlandia per il primato del girone F. Ma non è questo il motivo della sua notorietà. Come calciatore è ancora agli inizi della carriera ma la sua storia è particolare perché rappresenta al meglio uno spaccato del mondo giovanile. Ha dimostrato, infatti, di essere forte con i pollici, in attesa di dimostrarlo anche con i piedi.

 Provstgaard, oltre a giocare ad alto livello nel calcio professionistico, è stato infatti un campione di eSport: nel 2021, a 17 anni, ha vinto l'equivalente della Champions League per console. Ed è questo il suo aspetto che incuriosisce di più, soprattutto negli States dove la pratica di alcuni sport si sta addirittura trasferendo dai campi di gioco outdoor al divano di casa. Emblematico il caso della TGL Golf League: i giocatori si affrontano in uno stadio dove i campi sono virtuali e possono addirittura competere contemporaneamente collegandosi da diversi punti del mondo.

 La storia del danese potrebbe essere quella di qualsiasi adolescente della sua generazione. Si è avvicinato ai giochi online, durante il periodo del Covid. Un suo amico aveva questa passione e così - complice anche anche un infortunio che gli impediva di allenarsi - ha iniziato a giocare "con i pollici". "A me piace fare le cose bene fino in fondo e così ho deciso di impegnarmi. Mi sono iscritto al torneo e passo dopo passo mi sono ritrovato in finale", ha spiegato più volte quasi giustificando il suo talento.

Provstgaard ha vinto anche 75mila dollari messi in palio per il vincitore che ha poi diviso con il suo amico. La vittoria però non gli ha tolto la passione per il calcio giocato, al quale è tornato poco dopo coronando il sogno di competere a livelli altissimi anche sul prato in erba.

 Ripresosi dall'infortunio è tornato in campo con il Vejle, squadra della massima serie danese di cui, malgrado la giovane età, è presto diventato titolare inamovibile. Alto 194 cm di altezza e con un peso di soli 80 kg ha nella velocità e nella lettura del gioco i suoi principali pregi. La stessa lettura del gioco che gli ha permesso di vincere nella eChampions. Forte anche nel gioca aereo ha realizzato anche diversi gol di testa.

Provstgaard ha fatto la trafila di tutte le rappresentative giovanili della nazionale danese, fino all'Under 21 di cui è capitano, ma non ha ancora esordito in quella maggiore. Nel gennaio del 2025 il salto in uno dei campionati top d'Europa. La Lazio lo ha acquistato nella finestra di mercato invernale e lo ha schierato già due volte in Serie A. La stagione 2025-2026 potrebbe essere quella della sua consacrazione a livello internazionale. Anche nel calcio reale.
   

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