I viola non eserciteranno il riscatto da 17 milioni entro il 24 giugno, ma non mollano la presa sull'attaccante islandese. E i rossoblù si inseriscono
Matteo Dalla Vite e Ilaria Masini
19 giugno - 07:24 - MILANO
Una voce? Meglio: una richiesta di informazioni. Che poi porti o meno a qualcosa di concreto si vedrà. Ma il Bologna nelle scorse ore – ben sapendo che fino al 24 giugno la Fiorentina potrebbe esercitare il diritto di riscatto sul giocatore pari a 17 milioni: ma, a meno di clamorose accelerazioni, il passo non verrà fatto – ha voluto capire la situazione legata ad Albert Gudmundsson, islandese polivalente, un “10” decisivo che in passato aveva sfiorato l’Inter e che nel frattempo è rientrato dopo il “parcheggio” viola al Genoa, club di appartenenza.
anche gasp e ivan
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Sia chiaro: sul “10” la Fiorentina non ha mollato la presa e, come ha fatto il Bologna, ci sono state richieste di informazioni anche da parte di Roma (Gian Piero Gasperini) e Atalanta (Ivan Juric). E allora, tutti verso Gud, perché le informazioni sui calciatori bravi hanno sempre un senso, ovunque poi portino, che sia a molto o a nulla: il tutto ben sapendo che farebbe la fortuna di chiunque lo avrà in squadra e, fra Bologna e Fiorentina, sarebbe un nuovo duello dopo quello per Dzeko sul quale il Bologna non ha affondato per mancanza di unanimità.
jolly perfetto
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Il Bologna continua a seguire molte piste: il campetto” sulla scrivania (non del pc ma quella vera e propria a Casteldebole) del dt Giovanni Sartori contiene almeno 6-7 nomi di sostituti possibili ad ogni idea di cessione. Va così. E il Bologna ha in mente di alzare il livello di squadra, anche per le 4 competizioni che dovrà affrontare. Albert Gudmundsson è una pedina sulla quale il club di Saputo riflette, ben sapendo che il costo è alto e che due pezzi-forte (Ndoye e Lucumi, Beukema chissà) creerebbero un tesoretto ingente. Per Italiano, come per ogni tecnico, Gud sarebbe la punta e il sottopunta per le rotazioni: non a caso è evidente la ricerca di una terza punta e di un altro Odgaard. Gud sarebbe... entrambi.
genoa e ipotesi
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E la Fiorentina? Semplice, su Gudmundsson sta ancora riflettendo. La certezza è che i viola non verseranno 17 milioni entro il 24 giugno, data massima in cui scadono i diritti di riscatto. Tuttavia è aperta a un nuovo accordo con il Genoa, con cui dovrà continuare a parlare nella speranza di trovare una quadra che possa andar bene a tutte le parti. Un’ipotesi (solo un’ipotesi) potrebbe essere quella di un nuovo prestito oneroso. La Fiorentina non mette certo in dubbio la qualità del numero 10 perché è consapevole del suo talento e del buon rapporto minuti giocati/gol, ma non può trascurare altri due fattori: il primo è che il rendimento di Gud nella stagione appena conclusa non è stato al top come a Genova l’anno precedente, anche a causa di qualche infortunio, e soprattutto per il calciatore è ancora aperto un procedimento giudiziario in Islanda che vedrà la sentenza definitiva solo fra settembre e ottobre. Gudmundsson è già stato una volta archiviato e una volta assolto, però il processo non è arrivato a sentenza definitiva mentre la Fiorentina vuole tutelarsi al cento per cento prima di versare una cifra così importante.
le cifre
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Ecco, ma quali sono le cifre che coinvolgono il giocatore? Per riscattare Albert dal Genoa la Fiorentina dovrebbe versare 17 milioni e diventerebbe tutto viola fino al 2029 con un ingaggio di 2,2 milioni a stagione. Per il prestito oneroso i viola hanno già dato al Genoa 6 milioni. Altri 2 dovevano essere pagati soltanto nel caso in cui il calciatore avesse giocato più del 50% delle gare in stagione e se poi la stessa società viola avesse deciso comunque di non riscattarlo. La Fiorentina riflette, il Bologna fiuta l’evolversi e s’informa.