La Camera approva la manovra, via libera definitivo. Meloni: 'Seria e responsabile'

3 ore fa 1

Via libera della Camera alla manovra con 216 sì. I voti contrari sono stati 126, gli astenuti 3. Si tratta del via libera definitivo da parte del parlamento alla legge di Bilancio. L'ok arriva dopo la maratona notturna ed una pausa in mattinata, al termine delle dichiarazioni di voto. Sui banchi del governo sono presenti, tra gli altri, i ministri Giancarlo Giorgetti, Antonio Tajani, Carlo Nordio, Luca Ciriani e il viceministro Maurizio Leo. 

I deputati del Pd al termine della votazione hanno alzato cartelli con la scritta 'Disastro Meloni'. 

"Il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio 2026. È una manovra seria e responsabile, costruita in un contesto complesso, che concentra le limitate risorse a disposizione su alcune priorità fondamentali: famiglie, lavoro, imprese e sanità". Lo scrive la premier Giorgia Meloni sui social. "Proseguiamo nel percorso di riduzione dell'Irpef per il ceto medio, nel sostegno alla natalità e al lavoro, nel rafforzamento della sanità pubblica e nel supporto a chi investe, produce e crea occupazione. Abbiamo lavorato per rendere strutturali misure già avviate e per rafforzare quelle che incidono realmente sulla vita quotidiana degli italiani, mantenendo fede agli impegni assunti. Un altro passo avanti per dare certezze alla Nazione e continuare a costruire un'Italia più solida, competitiva e capace di guardare al futuro con fiducia", conclude. 

Soddisfatto anche il ministro Giorgetti: "Il punto fondamentale di questa manovra - ha detto ai giornalisti - è una cosa di cui si è parlato per tanto tempo ma di cui si è parlato pochissimo in Aula: di fatto abbiamo detassato gli aumenti contrattuali, oltre ad aver chiuso tutti i contratti pubblici da anni fermi; questo significa aumenti concreti dei salari e degli stipendi dei lavoratori dipendenti. Una cosa che ci chiedevano sia i sindacati che i datori di lavoro. L'abbiamo fatta, mi dispiace che se ne parli pochissimo". "Tassare al 5% gli aumenti contrattuali e all'1% i salari di produttività credo che sia un segnale importantissimo", ha aggiunto. 

 "Sulle pensioni - ha continuato Giorgetti - qui dicono che abbiamo allungato l'età pensionabile, in realtà l'intervento del governo ha ridotto di due mesi nel 2027 l'aumento dell'età pensionabile perché in automatico sarebbe aumentata di tre mesi. Naturalmente nel corso del 2026 se le cose continueranno ad andare bene sui conti pubblici come fino ad oggi cercheremo anche di ridurre quel mese in più che partirebbe dal 2027".

Diverse le opinioni delle opposizioni. "Le prime preoccupazioni degli italiani sono il carovita e liste d'attesa per la sanità. Sono le cose che fanno la dignità delle persone: mangiare e curarsi. Stiamo parlando della carne viva. E' una manovra che non affronta le prime preoccupazioni degli italiani è sbagliata, è una manovra di austerità, che prevede la crescita zero", ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nelle dichiarazioni di voto. "E' una manovra che aiuta i più ricchi, tagliando alla sanità pubblica, tagliando alla scuola pubblica e all'università, aprendo autostrade al privato". 

Magi in Aula col cartello 'Vendesi', potete appenderlo qui fuori 

Magi in Aula col cartello 'Vendesi', potete appenderlo qui fuori

 "Questa legge di bilancio è stata esaminata da 10 senatori" solamente, "questo Parlamento si può chiudere, si può vendere come farebbe il vostro amico Trump". Lo ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi intervenendo in Aula alla Camera nell'ambito delle dichiarazioni di voto sulla manovra e mostrando un cartello con la scritta 'Vendesi': "potete appenderlo qui fuori...". "C'è la volontà di andare verso una concentrazione di potere", ha aggiunto citando in particolare il grande utilizzo della decretazione d'urgenza ma "dare valore al parlamento significa darla alla voce dei cittadini, voi avete una idea plebiscitaria e stiamo andando così verso una china pericolosissima". Magi ha citato Matteotti che "aveva iniziato a prendere di mira l'eccesso della decretazione d'urgenza" e lanciato un allarme: "il sistema della democrazia parlamentare sta marcendo".

Fratoianni: 'Non dà speranza ed è fatta di austerità'

"Diciamo no a una legge di bilancio che non dà risposte e condanna tutte e tutti noi a un futuro senza speranza". Lo ha detto Nicola Fratoianni intervenendo in Aula alla Camera nell'ambito delle dichiarazioni di voto sulla manovra. "C'è una emergenza abitativa che si fa sempre più drammatica - ha citato - e 24 milioni di fiscal drag con un Paese sempre più tassato e tartassato. Non date risposte a decine di migliaia di ricercatori, potevate mettere risorse per stabilizzarli, non lo avete fatto. Noi abbiamo destinato i pochi fondi a disposizione" del tesoretto tutti a loro: non risolve ma indica una strada". "In questi anni - è andato ancora all'attacco - c'è stato il massimo dell'emigrazione e il massimo della crisi della natalità. La vostra legge di bilancio è fatta di austerità. Tagliate sulla scuola pubblica mentre regalate soldi alla privata e sulle pensioni avete fatto il patatrac: avete fatto il miracolo di peggiorare la Fornero. La spesa militare aumenta, aderite all'economia di guerra. Noi abbiamo un'altra idea di futuro e per questo continueremo a batterci". 

M5s: 'C'è un pacco a orologeria per gli italiani, ci portate ad un'economia di guerra'

"Il cuore" di questa manovra è "il pacco a orologeria per gli italiani: miliardi di euro presi per buttarli in armi, altro che difesa siamo in una economia di guerra". Lo ha detto la deputata M5s Daniela Torto in dichiarazione di voto in Aula alla Camera sulla manovra.

"Miliardi - ha attaccato - che spendete in armi invece di aiutare gli italiani a pagare le bollette. Questo è un governo che mette a rischio i conti, la legalità e la pace ma non ci vedrà complici di tutto questo, il nostro non è solo il no di una forza di opposizione ma di quel popolo che continua ancora a resistere nonostante questo schifo e nonostante voi". 

Ok all'odg di FI, iperammortamento anche per beni extra Ue

 Estendere i benefici dell'iperammortamento ai beni prodotti fuori dall'Unione europea. Lo chiede un ordine del giorno di Forza Italia che ha avuto il parere favorevole del governo, con riformulazione. L'ordine del giorno riformulato, firmato dal deputato azzurro Raffaele Nevi, impegna il governo a "valutare l'opportunità di promuovere, nell'ambito delle politiche industriali e fiscali, un approccio equilibrato che coniughi le esigenze di sicurezza economica e strategica con l'apertura agli scambi commerciali, alla cooperazione tecnologica internazionale e al rafforzamento delle relazioni economiche e diplomatiche dell'Italia coi propri alleati storici".

In questo ambito, quindi, si invita il governo a "riconsiderare la clausola di esclusione" della manovra, ristabilendo "i benefici dell'iperammortamento anche per i beni prodotti nei Paesi dell'Efta (Associazione Europea di Libero Scambio, che comprende Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, ndr) e del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, ndr)". Un'allargamento dunque rispetto alla legge di Bilancio che limita i benefici dell'iperammortamento ai beni prodotti in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo.

Barelli:'Ulteriore tassello di una politica economica strategica'

"Questa legge di Bilancio è un ulteriore tassello di una politica economica strategica" che coniuga "risanamento e riforme importanti. I risultati di questa politica si vedono e toccano". Lo dice il capogruppo di FI a Montecitorio Paolo Barelli nel corso della dichiarazione di voto finale sulla manovra in Aula alla Camera.

"Siamo consapevoli del contesto critico internazionale" ma "il nostro Paese è in salute e al raggiungimento di questi risultati non è secondaria la stabilità del governo", aggiunge. 

Ok all'odg per sterilizzare l'aumento dell'età pensionabile

Passa l'ordine del giorno della Lega alla manovra per sterilizzare l'aumento dell'età pensionabile. Il governo ha dato parere favorevole al testo che impegna il governo a "valutare l'opportunità di riconsiderare la misura" che prevede che i requisiti pensionistici aumentino di un mese dal 2027 e di tre mesi dal 2028. L'odg impegna quindi l'esecutivo anche ad adottare "le opportune iniziative normative volte a sospendere, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, tale aumento".

Il governo si impegna anche "a valutare, compatibilmente con i saldi di finanza pubblica", l'opportunità di ulteriori iniziative normative volte ad introdurre una flat tax giovani "per contrastare il fenomeno della loro fuga all'estero e la perdita di capitale umano". L'esecutivo ha infatti dato il via libera a un odg della Lega alla manovra che prevede un impegno in tal senso, ricalcando l'emendamento presentato dal gruppo al Senato, bocciato per ragioni di copertura. Alla stesso tempo, la sottosegretaria al Mef Sandra Savino ha espresso parere favorevole, ma con riformulazione, anche all'ordine del giorno, sempre della Lega, per valutare "la possibilità di ripristinare la flat tax incrementale per l'anno d'imposta 2026 sulle dichiarazioni 2027".

Lega ritira odg, niente aumento dei militari nelle città

Ritirato l'ordine del giorno alla manovra della Lega che chiedeva di aumentare i militari dell'operazione di sicurezza sul territorio denominata 'Strade sicure'. Il testo, a prima firma Zoffili, è stato prima accantonato e poi ritirato dal presentatore nel corso dell'esame notturno in Aula alla Camera. L'ordine del giorno impegnava il governo ad "assumere iniziative normative finalizzate all'aumento del numero dei militari del contingente 'Strade Sicure', operazione indispensabile per la sicurezza del nostro Paese che va mantenuta e potenziata, anche per far fronte alle straordinarie esigenze connesse allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 'Milano - Cortina 2026', alla minaccia terroristica e al mantenimento dell'ordine pubblico, al fine di rafforzare i presidi nelle città, ai confini, nelle stazioni e convogli ferroviari, nei siti e luoghi sensibili". L'operazione Strade sicure è iniziata il 4 agosto 2008 e prevede la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle Forze Armate per "specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate".

Soumahoro, passa l'odg sugli ex dipendenti Seat Pagine Gialle

 "La mancanza di una soluzione pensionistica per gli ex dipendenti della Seat Pagine Gialle rappresenta un peso enorme, che grava sulle loro spalle e su quelle dei loro familiari», dichiara il deputato Aboubakar Soumahoro, membro della Commissione Lavoro e primo firmatario dell'ordine del giorno. "È bene chiarirlo con forza: non si tratta di introdurre una nuova misura, ma di estendere, limitatamente agli anni 2026 e 2027, uno strumento già applicato in passato per le aziende del settore poligrafico che abbiano presentato al ministero del Lavoro piani di riorganizzazione o di ristrutturazione aziendale in situazioni di crisi", prosegue Soumahoro. "Ora è necessario dare seguito al parere espresso dal Governo. Perché la vertenza degli ex dipendenti Seat Pagine Gialle, che porto avanti da due anni, è una causa giusta e nobile: riguarda non solo venti famiglie, ma il valore che attribuiamo al lavoro e alla dignità della persona umana", conclude Soumahoro.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo