Kelly decide la seconda finale consecutiva dopo quella del 2022 contro la Germania
Sono serviti i rigori per decidere - e confermare - le campionesse d’Europa: al cielo di Basilea è sempre l’Inghilterra ad alzare la coppa, grazie al successo sulla Spagna che così fallisce il terzo titolo di fila dopo il Mondiale 2023 e la Nations League 2024. Acquisito l’1-1 al termine dei supplementari, nei tiri dal dischetto le inglesi sono andate a segno tre volte e la Roja una sola (parate di Hampton su Mariona e Bonmatì, poi il sinistro parcheggiato fuori da Paralluelo). Due le donne del destino: innegabilmente la ct Sarina Wiegman – che vince così il suo terzo Europeo consecutivo (uno con la sua Olanda e due con le inglesi, in mezzo anche due finali mondiali perse) –, ma anche e soprattutto Chloe Kelly.
SEMPRE LEI
—
L’attaccante dell’Arsenal firma il rigore che scatena la festa e si ritrova così ad aver deciso due finali europee consecutive: quella del 2022 contro la Germania, segnando nei supplementari di Wembley, poi questa di Basilea (dopo aver castigato anche l’Italia a Ginevra, sempre da subentrata). A ruota del successo in Champions dell’Arsenal sul Barcellona, un altro trofeo certifica qual è il movimento che oggi comanda nel vecchio continente. Nonostante il cammino delle Lionesses, in questo mese, non sia stato irreprensibile. Di come abbiano superato le Azzurre si è già detto tutto, ma restano agli atti anche una sconfitta nel girone (con la Francia) e tre partite di fila – finale compresa – decise ai supplementari o ai rigori, tutte risalendo da situazione di svantaggio. Facile dirlo adesso: l’Inghilterra non molla mai. Si era trovata sotto a metà primo tempo per il colpo di testa di Mariona (che gioca nell’Arsenal) su ottima combinazione per portare al cross Batlle, ma poi ha trovato il pari a inizio ripresa (sempre di testa) con Alessia Russo, la bomber col nonno siciliano servita proprio dalla determinante Kelly, entrata nel primo tempo per l’acciaccata James. La ct spagnola Tomè ha tolto dalla contesa Putellas al 71’ – cambio che le verrà rinfacciato – e le campionesse del mondo hanno provato comunque a dare la spallata vincente, soprattutto con Bonmatì nei supplementari. Ma senza riuscirci. Ai rigori, poi, sappiamo com’è finita sotto gli occhi degli oltre 34mila spettatori di Basilea. E si è chiuso un Europeo da record: 657.291 presenze complessive negli stadi svizzeri – fa sapere la Uefa –, mai così tante da quando il torneo ha questa formula.