Kospo: "Lasciare Barcellona non è stato semplice. Ma a Firenze clima perfetto"

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"Mi hanno illustrato il progetto sportivo della Fiorentina e per un giovane come me, l'opportunità di giocare in prima squadra era concreta"

Redazione VN

30 luglio 2025 (modifica il 30 luglio 2025 | 14:56)

Il giovanissimo difensore Eman Kospo è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno direttamente dal ritiro che la Fiorentina sta svolgendo in Inghilterra. Queste sono le sue parole:

"Sono davvero contento di essere qui, mi sono sentito a mio agio fin dal primo giorno. Ogni giorno cerco di dare il massimo per migliorarmi come calciatore. Pioli mi ha dato una grande mano in queste prime settimane. Lasciare Barcellona? A volte prendere certe decisioni non è semplice. Mi hanno illustrato il progetto sportivo della Fiorentina e per un giovane come me, l'opportunità di giocare in prima squadra era concreta. Tutti sognano di arrivarci. Lasciare il Barcellona, per quanto fosse un club a cui ero legatissimo, non è stato facile. Ma alla fine ho seguito l’istinto. Sono davvero felice e darò tutto per questa maglia."

I compagni

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"Mi sono subito trovato bene con Dzeko e Pongracic, parliamo molto e c'è una bella intesa. Ho anche avuto diverse conversazioni con Gosens in tedesco, mi ha dato tanti consigli utili. Dzeko e Pongracic mi stanno aiutando anche a leggere meglio il gioco. Grazie a loro, ambientarmi è stato semplice". La Youth League? "Per me la competizione giovanile più importante. L’ho sempre sognata e vincerla in Svizzera, praticamente in casa per me, è stato speciale. Diventare campioni d’Europa è qualcosa di unico. Ho condiviso ogni emozione con i compagni, con il club e con la mia famiglia". Primavera o Prima Squadra? "Ho scelto la Fiorentina per entrare in pianta stabile in prima squadra, ma se ci sarà bisogno, sarò felice di dare una mano anche alla Primavera. In ogni caso, darò sempre il 100% finché vestirò il viola".

Obiettivi

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"Il mio obiettivo è superare ogni giorno i miei limiti e dare tutto con questa maglia. Finora ho giocato solo qualche gara ma mi trovo benissimo con i compagni. Essere parte della prima squadra è qualcosa di unico: rispetto al calcio giovanile ti senti più libero di esprimerti. Voglio godermi ogni istante. Sono il più giovane, è vero, ma farò di tutto per guadagnarmi le mie chances. Ho scelto la Fiorentina e la Serie A perché in Italia la fase tattica, soprattutto per i difensori, è molto curata. In queste tre settimane ho già imparato parecchio, ma ho ancora tanta strada davanti e sono pronto a crescere giorno per giorno. Spero anche di segnare qualche gol. Voglio dimostrare al club e ai tifosi che posso essere all’altezza". Viola Park? "È una struttura straordinaria. Non avevo mai visto nulla del genere. Fin dal primo giorno sono rimasto impressionato e grato di potermi allenare lì. Per un giovane è fondamentale crescere in un ambiente così, circondato da grandi calciatori, uno staff eccellente e un allenatore di alto livello".

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