Juric si presenta: "All'Atalanta asticella altissima, ma arrivare dopo Gasp è un vantaggio"

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Tutta la dirigenza, compreso Pagliuca, schierata con il nuovo tecnico: "Voglio una Dea vincente. Non mi pesa il passato di Gian Piero. Ederson e Lookman? Vorrei tenerli"

Dal nostro inviato Matteo Brega

9 giugno 2025 (modifica alle 17:57) - ZINGONIA (BERGAMO)

È il giorno di Ivan Juric, il giorno zero per l’Atalanta del dopo Gian Piero Gasperini. L’allenatore croato - che ha firmato fino al 30 giugno 2027 - si presenta in conferenza a Zingonia alla presenza dei vertici societari. In prima fila Antonio (oggi compie 72 anni) e Luca Percassi, Stephen Pagliuca, il ds Tony D’Amico e tutti i principali dirigenti della Dea. Segnale inequivocabile di un’unione totale e di una spinta generale per Juric che raccoglie un’eredità robustissima. "Vogliamo dare continuità, la sua fame e il suo calcio sono da Atalanta. È un grande lavoratore come noi bergamaschi e mi ha fatto piacere vederlo già a Zingonia già stamattina" ha introdotto Antonio Percassi. "Ci piace la sua mentalità, la sua voglia di lavorare duramente. Siamo veramente entusiasti di iniziare la nuova avventura con lui. Volevamo capire quale fosse la scelta migliore per continuare con un calcio offensivo. Juric ha un suo stile, ha esperienza, è un vincente. Ho parlato con diversi giocatori e sono felici di averlo come allenatore" ha aggiunto Pagliuca. "Vinciamo subito la prima, mister" la simpatica battuta di Antonio Percassi. 

CARICA IVAN

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"L’Atalanta è diventata un club favoloso, sono molto motivato ed entusiasta - ha spiegato subito Juric -. Avevo fatto 5 anni alla grande, eppure è bastata una stagione per dover ripartire da zero. Questa è una grande opportunità". Dopo il suo maestro Gasp, tocca a lui dare continuità. "Non mi pesa venire dopo Gasperini, meglio arrivare in un ambiente abituato a lavorare bene". C’è spazio poi per qualche domanda tattica e di mercato. "Retegui e Scamacca insieme? Non ci ho ancora pensato. La mia Atalanta dovrà essere vincente. L’obiettivo? Vogliamo continuare su questa strada tracciata negli ultimi anni. Per me è fondamentale iniziare dal principio. Il campionato sarà durissimo, anche le altre società si stanno avvicinando verso l’alto. Ederson e Lookman? Preferirei tenerli entrambi. Sul mercato non ho fatto richieste. Scamacca via? Non abbiamo affrontato l’argomento". 

ASTICELLA ALTISSIMA

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Fuori da Zingonia resta lo striscione dei tifosi bergamaschi che hanno accolto Juric con la giusta carica. "Anche io come loro voglio vedere la maglia sudata - ha aggiunto il nuovo allenatore dell’Atalanta -. L’idea è di mantenere altissima l’asticella, bisogna continuare su questo livello". Infine uno sguardo alla rosa: "La squadra è completa e ci sono anche elementi duttili come Brescianini, De Roon, Pasalic che sono sempre molto utili per ogni tipo di situazione".

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