Ivanisevic: "Sull'erba il migliore è ancora Nole. Sinner e i fisioterapisti? Scelta strana, ma..."

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intervista

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Il re di Wimbledon 2001, già coach di Novak, è sicuro: "Gli Slam saranno quasi sempre una cosa tra Jannik e Alcaraz, ma Djokovic qui sa giocare e soprattutto vincere. L'italiano è un giocatore maturo, sa quello che fa"

Federica Cocchi

Giornalista

6 luglio - 09:51 - MILANO

G oran Ivanisevic sa come si vince a Wimbledon sia da giocatore che da coach. Nel 2001 il croato, tre volte finalista ai Championships e precipitato fuori dai primi 100 per colpa di un infortunio alla spalla destra, aveva ricevuto una wild card arrivando a vincere il titolo dopo tre grandi delusioni: nel 1992 contro Agassi e nel 1994 e 1998 con Pete Sampras: "Non ne potevo più di collezionare piatti d’argento - disse -, volevo la coppa". La sollevò dopo una battaglia di cinque set contro Pat Rafter. Da allenatore ha fatto la storia con Novak Djokovic, hanno lavorato insieme fino al 2024 collezionando 12 dei 24 trofei del campione serbo. 

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