Intesa Sanpaolo ha collocato con
successo sul mercato istituzionale un titolo obbligazionario
subordinato di tipo Additional Tier 1 per 1 miliardo di euro. Si
tratta di titoli a tasso fisso con cedola annua del 6,375%
pagabile semestralmente.
I titoli sono perpetui con facoltà di rimborso anticipato
esercitabile dall'emittente a partire dal 26 maggio 2033 e,
successivamente, ad ogni data di pagamento interessi. Nel caso
in cui la call non venisse esercitata, la cedola verrebbe
rideterminata sommando il margine di 403,80 punti base al tasso
Mid Swap a 5 anni. Grazie ad una apertura di mercato stabile e
al consolidato apprezzamento del nostro credito, l'emissione ha
suscitato da subito interesse da parte degli investitori
raccogliendo ordini per circa 3,75 miliardi di euro già nelle
prime due ore dal lancio e raggiungendo il picco di oltre 5
miliardi di euro in fase di chiusura del libro ordini. La
solidità e granularità dello stesso hanno permesso di rivedere
al ribasso di 50 punti base le indicazioni di pricing iniziali
(6,875% area).
Il successo dell'operazione dimostra "ancora una volta sia
l'eccellente qualità del credito di Intesa Sanpaolo che
l'apprezzamento da parte degli investitori", spiega Alessandro
Lolli, deputy Cfo e responsabile group treasury e capital
management. "Si tratta - aggiunge - dell'emissione Additional
Tier 1 emessa dalla banca con il Reset Spread più basso di
sempre".
L'allocazione del libro ordini ha visto la partecipazione di
oltre 300 investitori così suddivisi: 73% Fund Managers, 10%
Hedge Funds, 8% Banks e Private Banks, 5% Assicurazioni e Fondi
Pensione e 4% altro. La distribuzione geografica evidenzia il
42% Regno Unito, il 21% Francia, il 17% Italia, il 6% Nordici,
il 4% Benelux, il 3% Svizzera, il 3% Germania e 4% altro.
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