Inter, Dumfries operato alla caviglia a Londra: fuori 2-3 mesi, la società torna sul mercato

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Dopo lunghi consulti, l'esterno nerazzurro è stato operato chirurgicamente ai tendini della caviglia. Risale il nome di Norton-Cuffy, oltre all'opzione low-cost Valincic e Idrissa Touré del Pisa

Gregorio Spigno

Giornalista

16 dicembre 2025 (modifica alle 17:28) - MILANO

Alla fine, Denzel Dumfries ha deciso di farsi operare alla caviglia sinistra. Nella mattinata di oggi, nella Fortius Clinic di Londra, l'esterno nerazzurro è stato sottoposto ad intervento chirurgico per risolvere definitivamente il problema ai tendini della caviglia sinistra che lo sta tenendo lontano dal campo da più di un mese. I tempi di recupero andranno inevitabilmente aggiornati, anche se ad oggi non si possono ancora quantificare con precisione. Di certo dovrà rinunciare ad almeno 2-3 mesi, ovvero a buona parte della stagione. Un infortunio pesante, determinante in negativo per l'Inter, che dovrà rinunciare al suo esterno destro ancora a lungo. Così la società nerazzurra è costretta a rituffarsi sul mercato già per il mese di gennaio. E, nel frattempo, ha snellito la rosa di candidati su cui investire tra qualche settimana.

i nomi

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Oggi, le opzioni più realistiche per il mercato invernale nerazzurro portano a tre nomi. Il primo è quello di Norton-Cuffy del Genoa, seguito da vicino proprio domenica scorsa durante la trasferta del Ferraris. Il secondo porta invece ad una novità low-cost, più percorribile in termini di prezzo rispetto all'inglese rossoblù ma sicuramente meno pronto all'uso. Ed è Moris Valincic della Dinamo Zagabria. Il terzo nome è Idrissa Touré del Pisa. Pro e contro: Norton-Cuffy con la Serie A ha ormai rotto il ghiaccio da tempo, sta dimostrando di essere all'altezza del campionato italiano e anzi è una delle grandi sorprese. Il problema, nel suo caso, porta al prezzo del cartellino: la dirigenza genoana ha rimbalzato una proposta da una dozzina di milioni arrivata da Napoli, ma la concorrenza resta folta proprio tra gli azzurri e la Juventus. 

La sensazione è che il Genoa potrebbe accontentarsi di 15-20 milioni per un profilo in pieno stile Oaktree. Giovane, futuribile, "una bomba pronta ad esplodere" come l'ha definito Daniele De Rossi. Dall'altro lato c'è appunto Valincic che sicuramente costerebbe un terzo (se non meno) rispetto a Norton-Cuffy ma avrebbe bisogno di molto tempo in più rispetto all'inglese per adattarsi ad un contesto ben diverso dal campionato croato. Touré del Pisa rappresenta la via di mezzo - quantomeno in termini di prezzo - tra Norton e Valincic. Sullo fondo, ma ben più indietro, resta invece il nome di Marco Palestra. Nel suo caso la trattativa sarebbe ben più complessa per una serie di fattori. Il Cagliari non intende minimamente chiudere in anticipo il proficuo prestito, l'Atalanta vorrebbe tenerselo almeno per la prossima stagione, e soprattutto trattare con la famiglia Percassi non sarà certamente semplice. L'Inter, intanto, studia il suo futuro senza Dumfries. Almeno per un po'. E poi chissà cosa succederà in estate.

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