Incredibile errore della Finlandia: convocata ex calciatrice di 51 anni

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La ct della nazionale femminile ha convocato per errore una ex giocatrice di 51 anni, ma le liste erano già state consegnate e la calciatrice non ha potuto prendere parte alla partita.

Un curioso incidente ha scosso la nazionale femminile della Finlandia: la selezionatrice ha inserito nella lista delle convocate una calciatrice ritirata da quasi tre decenni, escludendo involontariamente una giovane promessa. L’errore ha causato l’assenza della vera destinataria nel match contro la Serbia, terminato in pareggio.

Il caso Ruuskanen: un errore tra omonime

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Il CT della Finlandia femminile, Outi Saarinen, ha diramato la lista delle convocate per il match di Nations League contro la Serbia, ma ha inserito per errore il nome della 51enne Stina Ruuskanen, ex calciatrice ritirata e senza alcun legame con l'attuale difensore 23enne Nanne Ruuskanen. L’errore è stato scoperto solo dopo la scadenza del termine per la consegna ufficiale della distinta, rendendo impossibile il cambio e impedendo a Nanne di scendere in campo.Stina, che aveva giocato solo due partite in nazionale, ha commentato l’accaduto con ironia al quotidiano Ilta-Sanomat: “Sono pronta se serve! Proprio ieri ho giocato una partita di calcetto...”. Saarinen si è scusata pubblicamente, lodando la maturità della giovane esclusa: “Nanne era delusa, ma ha reagito con grande professionalità”.

Finlandia tra incertezze e ricostruzione

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La Finlandia ha pareggiato 1-1 contro la Serbia, un risultato che rallenta la corsa della squadra nella UEFA Women's Nations League. Attualmente la nazionale finlandese sta cercando di ricostruire una nuova identità dopo alcuni anni di risultati altalenanti. Il gruppo è giovane e promettente, ma episodi come questo non aiutano a rafforzare la credibilità tecnica del progetto. La Federazione ha garantito che verranno adottate misure per evitare simili errori in futuro.

Prossimi impegni della Finlandia

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La Finlandia è attesa da importanti sfide nei prossimi mesi. Il 2 luglio affronterà l'Islanda a Thun, il 6 luglio sfiderà la Norvegia a Sion e il 10 luglio giocherà contro la Svizzera a Ginevra, tutte partite valide per il Gruppo A dell'Europeo femminile 2025, in cui non dovranno più verificarsi episodi che possano causare cali di concentrazione.

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