Nei primi quattro mesi dell'anno sono
state presentate all'Inail 286 denunce di morti sul lavoro, con
l'incremento maggiore per i decessi causati da infortuni in
itinere, ovvero nel tragitto casa-lavoro. E' quanto emerge dai
dati dell'Istituto, al netto degli studenti. In particolare, le
denunce di infortunio in occasione di lavoro con esito mortale
presentate entro aprile, pur nella provvisorietà dei numeri,
sono state 207, tre in più rispetto alle 204 registrate nei
primo quadrimestre del 2024 (+1,5%). Mentre le denunce di
infortunio in itinere con esito mortale sono state 79, 18 in più
rispetto alle 61 registrate nel 2024 (+29,5%).
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